Leo Duarte, l’altro tesoro del Flamengo dopo Lucas Paquetá

Non c'è solo il trequartista nella lista dei talenti del club di Rio de Janeiro. Il difensore centrale, classe 1996, è un'altra delle sorprese della squadra allenata da Dorival Junior e in corsa per la conquista del Brasileirão: un titolo che manca dal 2009, dai tempi di Adriano.
Leo Duarte, l’altro tesoro del Flamengo dopo Lucas Paquetá
Stefano Chioffi
3 min

ROMA - Non si è pentito, il pallone non gli manca, cercava un’altra vita e quella carriera strappata in fretta come un vecchio scontrino non si è trasformata in un rimorso. Si sentiva prigioniero di regole, orari, allenamenti, aspettative. Adriano ha chiuso la porta sul passato girando cento mandate nella serratura e ha buttato la chiave. Ristoranti, spiagge, mare, discoteche, niente dieta e niente bilancia, feste fino all’alba. Fuori da ogni recinto del calcio: ha barattato soldi, ingaggi, applausi e il soprannome di Imperatore in cambio di questa libertà. Per i tifosi interisti il suo talento bruciato rimane un mistero, per il popolo del Flamengo invece Adriano resta l’ultimo centravanti ad aver regalato il titolo al “Mengão”, al club di Rio de Janeiro. Era il 2009, diciannove gol in campionato, il titolo di capocannoniere in condominio con Diego Tardelli, che all’epoca giocava nell’Atletico Mineiro. L’allenatore era Jorge Luis Andrade, l’ex regista portato alla Roma da Nils Liedholm nell’estate del 1988 insieme con Renato Portaluppi, che ora guida il Gremio e ha vinto la scorsa edizione della Coppa Libertadores. 

LA RIMONTA - Adriano, che adesso ha trentasei anni e vive di rendita, è stato il totem di un Flamengo da collezione e continua a essere un grande tifoso dei rossoneri, che prenotano un finale di stagione emozionante. E’ quinto con 49 punti e chiude il cerchio dei candidati alla conquista del “Brasileirão”. Classifica senza respiro: Palmeiras e Internacional 53, San Paolo 52, Gremio 50 e poi ecco la squadra allenata da Dorival Junior, che prova la rimonta a undici giornate dalla fine. Lucas Paquetá è il nuovo messia: trequartista, ventuno anni, sette gol in ventitré partite, il corteggiamento estivo della Lazio e il pressing di Neymar che vuole portarlo a gennaio al Paris Saint Germain. Perfetto il feeling sbocciato con l’attaccante Lincoln , classe 2000, che diventerà maggiorenne il 16 dicembre e ha già richiamato l’attenzione dei club stranieri. 

PLUSVALENZE - Una squadra sfrontata e ambiziosa, che è lo specchio del lavoro svolto dai dirigenti a livello di settore giovanile: l’altro tesoro è Leo Duarte, difensore centrale, ventitré presenze, undici da titolare, ventidue anni, destro naturale, personalità, colpo di testa, senso della posizione, velocità in fase di anticipo, un metro e 83, un gol in Coppa Libertadores nella sfida di ritorno degli ottavi di finale contro il Cruzeiro. Il Flamengo lo ha scoperto nel 2014, quando Leo Duarte giocava nei baby del Desportivo, società di San Paolo. E’ abituato a muoversi in una linea a quattro, sfruttando i suggerimenti e la saggezza del capitano Rever. E’ nato a Mococa il 17 luglio del 1996. Dorival Junior ha saputo valorizzarlo e il Flamengo ha già fiutato l’affare, facendo firmare alla metà di agosto a Leo Duarte un contratto fino al  31 dicembre del 2022.


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