Ferran Jutglà, dal Barcellona B alla maglia numero 9 del Bruges

Attaccante, 23 anni, catalano, 19 gol nella terza serie spagnola, è arrivato in Belgio all’inizio di luglio. E’ la sorpresa dell’ex club di De Ketelaere: cinque reti in campionato e una in Champions
Ferran Jutglà, dal Barcellona B alla maglia numero 9 del Bruges© EPA
Stefano Chioffi
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I tifosi del Bruges continuano a mandare messaggi di affetto a De Ketelaere, gli scrivono sui social e lo seguono con la maglia del Milan. Ma non soffrono di nostalgia, perché vendere i pezzi pregiati è una regola antica per il Bruges. E poi il presente sta regalando emozioni, nonostante si fosse prospettato il rischio di un anno di transizione, dopo la partenza di De Ketelaere e le cessioni di Openda al Lens e Nsoki all’Hoffenheim. Il Bruges ha scalato subito la montagna della diffidenza. In estate ha dovuto rinunciare anche all’allenatore: l’olandese Schroeder ha firmato con l’Ajax ed è stato sostituito da Hoefkens. Tanti cambiamenti, ma sta lottando lo stesso per il titolo (19 punti, secondo posto in campionato, a -5 dall’Anversa) e in Champions è in testa al gruppo B dopo le due vittorie contro il Bayer Leverkusen e il Porto. Esaltante l’avvio di Skov Olsen, che a Bologna aveva faticato a ingranare: il danese, nel 4-3-3, si muove sulla fascia destra, ha segnato quattro volte nella Jupiler Pro League e martedì sera in Europa in casa del Porto, battuto per 4-0.

LA SORPRESA CATALANA - A centrocampo si sta facendo apprezzare Onyedika, che il Milan aveva corteggiato nel mese di agosto, quando il nigeriano giocava ancora nel Midtjylland, in Danimarca. Il leader è Vanaken, mezzala che garantisce ordine, sostanza e diversi gol: ha un tiro potente da fuori area, è il capitano, in passato era entrato nei piani di qualche club inglese. Ma è rimasto, perché è la bandiera di questa squadra. In ascesa anche l’attaccante ghanese Kamal Sowah, ventidue anni, un gol al Porto. Così come il Bruges sta avendo ragione su Ferran Jutglà, spagnolo, ventitré anni, cinque reti in campionato e una in Champions. E’ catalano, è cresciuto nel vivaio dell’Espanyol e del Sant Andreu, è stato portato in Belgio all’inizio di luglio dopo una splendida stagione nel Barcellona B: diciannove gol in terza serie. E’ costato cinque milioni, può diventare un affare. E’ alto un metro e 75, centravanti oppure ala sinistra, maglia numero 9, personalità. Ha vinto subito la Supercoppa: 1-0 contro il Gent, gol di Skov Olsen. E’ nato il primo febbraio del 1999 a Sant Julià de Vilatorta, ha firmato un contratto fino al 2027. Ma il Bruges sta lavorando anche sul possibile erede di De Ketelaere: si chiama Cisse Sandra, è un classe 2003, ha diciotto anni, trequartista mancino, per sette minuti si è già affacciato in Champions.


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