© EPAIn Grecia giocava nell’Asteras Tripolis e nel Volos NPS. L’Utrecht lo ha scoperto grazie al software dei suoi osservatori e a qualche telefonata. E così, nell’estate del 2021, i dirigenti del club olandese hanno preso l’aereo per andare a definire la trattativa. Anastasios Douvikas è costato un milione e duecentomila euro, aveva chiuso il campionato con il Volos NPS segnando dieci gol. Soldi che si sono rivalutati subito, perché il centravanti è entrato in Eredivisie da protagonista, in rapporto all’età e ai soldi investiti. Nove reti nello scorso torneo, già undici in questa stagione.
LA RIVELAZIONE - Douvikas è il capocannoniere dell’Eredivisie: diciannove partite, segna ogni nivantacinque minuti. Velocità, colpo di testa, buona protezione del pallone: un metro e 86, destro naturale, ha un contratto fino al 2025 e i compagni lo chiamano Tasos. E’ nato ad Atene il 2 agosto del 1999. L’Utrecht, allenato dal danese Michael Silberbauer, ha un obiettivo: è settimo in classifica, insegue la qualificazione in Conference League. Ha rinviato a giugno ogni discorso legato al futuro di Douvikas, che non è stato l’unico greco a prendersi la scena in questa prima metà dell’Eredivisie. L’altra sorpresa è Vangelis Pavlidis, classe 1998, dieci gol con la maglia dell’Az Alkmaar.