Roony Bardghji, la Juve lavora alla Next Generation

Ala, 18 anni, mancino, svedese, origini siriane: ha segnato 7 gol nella Superliga danese con il Copenaghen, il club bianconero lo tiene sotto osservazione
Roony Bardghji, la Juve lavora alla Next Generation© EPA
Stefano Chioffi
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La Juve continua a lavorare alla Next Generation. Investire sui giovani talenti è una regola, una priorità, una strada tracciata con Miretti, Iling-Junior, Fagioli, Nicolussi Caviglia, Soulé, Barrenechea, Yildiz e Huijsen. Strategia manageriale che ha premiato. E così il club bianconero prosegue le sue manovre. In Danimarca sono state raccolte informazioni su Roony Bardghji, ala sinistra, diciotto anni, svedese, sette gol nella Superliga danese con il Copenaghen, che si è qualificato a sorpresa per gli ottavi di Champions e si prepara a sfidare il Manchester City di Guardiola e Haaland.

BAYERN E BARCELLONA - Attaccante esterno da 4-2-3-1 e da 4-3-3: mancino, un metro e 73, ha un contratto fino al 31 dicembre del 2025 e costa otto milioni. Agilità, fantasia, cambi di marcia. Piace anche in Germania (Bayern e Bayer Leverkusen), in Spagna (Barcellona) e in Inghilterra (Chelsea, Arsenal e Aston Villa). Ha una storia particolare: i genitori sono siriani, è nato in Kuwait il 15 novembre del 2005, ha trascorso l’infanzia in Svezia con la famiglia e ha iniziato la carriera nel Malmö, dove ha avuto come tecnico Jeffrey Aubynn. Nel 2020 si è trasferito in Danimarca: un colpo a costo zero per il Copenaghen. E’ il grande tesoro della squadra allenata da Jacob Neestrup.

LA CHAMPIONS - Tra i suoi compagni ci sono l’ex laziale Denis Vavro e Oscar Højlund, mezzala, classe 2005, fratello di Rasmus, centravanti che l’Atalanta ha ceduto in estate al Manchester United. Bardghji indossa la maglia numero 40 e ha vinto due campionati con il Copenaghen. Nell’ultima Superliga ha realizzato sette gol contro il Vejle, il Randers, il Silkeborg, il Viborg, il Brøndby (doppietta) e l’Hvidrove. In Champions ha giocato 112 minuti e ha segnato una rete al Manchester United, gara vinta per 4-3. Tanti elogi e un paragone: quello con Wayne Rooney.


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