Lisbeth Salander torna al cinema nel sequel di Millennium

La protagonista dei romanzi di Stieg Larsson sarà al centro del film basato sul sequel Quello che non uccide, di David Lagercrantz.
Lisbeth Salander torna al cinema nel sequel di Millennium
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Lisbeth Salander, l’iconico personaggio protagonista dei romanzi di successo della serie Millennium creata da Stieg Larsson, torna sul grande schermo in Quello che non uccide, adattamento cinematografico del recente bestseller mondiale scritto da David Lagercrantz. A dirigere il film è stato chiamato dalla Sony Fede Alvarez, regista del thriller rivelazione del 2016 Man in the Dark, mentre alla sceneggiatura ci sono Steven Knight, lo stesso Alvarez e Jay Basu

Il nuovo film presenta un cast inedito, con una caccia mondiale, già avviata, alla  nuova Lisbeth, già interpretata da Noomi Rapace e Rooney Mara. Le riprese inizieranno nel mese di settembre di quest'anno mentre il film è in uscita nelle sale nel 2018.

Oltre al film originale in lingua svedese diretto nel 2009 da Niels Arden Oplev, nel 2011 è arrivato in sala Millennium – Uomini che Odiano le Donne, diretto da David Fincher, che qui torna in veste di produttore, con Rooney Mara e Daniel Craig.

Sanford Panitch, presidente della Columbia Pictures, ha affermato: "In tutta la letteratura contemporanea, Lisbeth Salander è completamente sui generis, probabilmente uno dei più grandi personaggi letterari femminili di tutti i tempi a mio avviso. Una donna complicata e ribelle, è indimenticabile in ogni incarnazione ed è veramente uno dei personaggi più interessanti apparsi negli ultimi anni. Il brillante lavoro svolto da David Lagercrantz nel dar seguito a questa straordinaria serie onora il capolavoro di Stieg Larsson".

Alvarez ha dichiarato: "Sono estremamente grato ed entusiasta di questa opportunità. Sony è diventata una famiglia per me, e non riesco a pensare ad un progetto più emozionante per celebrare il nostro rapporto. Lisbeth Salander è il tipo di personaggio che ogni regista sogna di portare in vita. Abbiamo un’ottima sceneggiatura, e ora arriva la parte più divertente: trovare la nostra Lisbeth".


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