James Gunn e i dubbi sulla regia di Guardiani 3

Durante una diretta Facebook il regista a spiegato il motivo della sua reticenza nell'accettare la regia del suo terzo film Marvel.
James Gunn e i dubbi sulla regia di Guardiani 3
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James Gunn ha partecipato a una lunga sessione di domande e risposte su Facebook in cui ha parlato del presente e del futuro, e anche delle motivazioni che lo hanno spinto con grande difficoltà ad accettare la regia di Guardiani 3.

Il regista ha commentato i film Fox sui Fantastici Quattro, spiegando che gli piacerebbe portare sullo schermo un villain in particolare: “Credo che se avessimo la possibilità di avere tutti i personaggi, mi piacerebbe davvero il personaggio di Annihilus. E c’è la possibilità che lo possa usare come avversario in uno dei film a seguire.”

Facendo parte delle storie dei Fantastici Quattro, ed essendo di proprietà di Fox, è per il momento poco plausibile che quanto ipotizzato da Gunn possa accadere, ma il futuro può riservare sorprese.

James Gunn ha anche commentato la sua iniziale reticenza ad accettare la regia di Guardiani 3.

“Lasciate che ve lo dica, non c’è stata nessuna scelta più difficile per me di quella di uccidere Yondu in questo film. Michael Rooker, per tutte le grane che gli do, è uno dei miei migliori amici al mondo e l’ultima cosa che volevo fare era fare un film in futuro senza di lui. Ho quasi rinunciato al Volume 3 perché Michael non ci sarà e non riesco a vedermi senza di lui. Questo è quanto sono affezionato a lui.

(…)

Uccidere Yondu è stata una decisione difficilissima per il futuro del racconto. Ho scritto un po’ di trattamenti in cui lui sopravviveva. C’erano dei finali diversi, si salvava all’ultimo minuto dopo aver dimostrato di essere pronto a sacrificarsi, e ne ho scritti molti di finali così. Ma ho capito che sarebbe stato disonesto. Non era questa la storia. Per me, la cosa più importante nel raccontare una storia è essere onesti con le vicende il più possibile, e questo indipendentemente dal film indie o spettacolare. E la verità di questa storia sta nell’amore definitivo di un padre verso un figlio. Il film si chiede: chi è il vero padre? Chi sono i tuoi fratelli? E l’unico modo per farlo era che Yondu morisse.”


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