Nicola Nocella: «Interpreto Easy, pilota mancato che si riscatta grazie a una bara»

L'attore è stato nostro ospite e con noi ha parlato di calcio e del suo ultimo lavoro che lo vede protagonista del film "Easy - Un viaggio facile facile" diretto da Andrea Magnani, in tutti i cinema dal prossimo 31 agosto
Nicola Nocella: «Interpreto Easy, pilota mancato che si riscatta grazie a una bara»
Simone Zizzari
3 min

ROMA - «Quello di Isidoro, o 'Easy' se preferite, è stato il viaggio più bello della mia carriera. E anche il più importante». Nicola Nocella è un attore che a 36 anni ha già vinto due Nastri d'argento e ha lavorato accanto a Fabio Volo, Christian De Sica e insieme ad un mostro sacro come Pupi Avati. Eppure quella di "Easy - Un viaggio facile facile" (nei cinema dal prossimo 31 agosto) è stata la sua avventura professionale più entusiasmante e importante. 

Nicola è stato ospite della nostra redazione e assieme a noi ha ripercorso la sua carriera raccontandoci le avventure che ha dovuto affrontare sul set in Ucraina, «immerso per tre ore in un fiume ghiacciato e costretto a restare in equilibrio su un ponte molto traballante». Lui che, da peso massimo, non ha esattamente un fisico alla Indiana Jones. Questo però non lo ha mai penalizzato, anzi: «Per interpretare Isidoro sono dovuto addirittura ingrassare altri venti chili». 

Quella di Easy, regia dell'esordiente Andrea Magnani, è la storia di un ragazzo caduto in depressione dopo essere stato ad un passo dal diventare un pilota di Formula Uno: «Il mio personaggio aveva vinto tutte le gare di go-kart alle quali aveva partecipato e proprio sul rettilineo dell'ultima gara, quella decisiva, si blocca non riuscendo più a riprendersi», ci ha raccontato l'attore. «A soccorrerlo arriva il fratello che gli commissiona un lavoro particolare, portare una bara fino in Ucraina». Da qui comincia un'avventura on the road piena di risate e sentimenti, un lungo tragitto attraverso le emozioni di un protagonista, 'Easy', che praticamente appare in tutte le scene di questa pellicola. Accanto a Nocella ci sono anche Barbara Bouchet e Libero De Rienzo, altri due pezzi da novanta del cinema nostrano. 

Nocella, oltre alla passione del cinema, nutre un grande amore nei confronti dei colori bianconeri, quelli della Juventus. «Una passione che mi porto dentro da tempo, dall'era pre calciopoli quando la Juventus risultava anche simpatica. Però sì, amo la Juve e in particolare Dybala». Ma non parlategli di Bonucci, «ha fatto la sua scelta e di sicuro non mi manca». La finale di Champions si svolgerà in Ucraina, guarda caso proprio la location del film interpretato da Nicola. Sarà un lungo percorso per arrivare a Kiev, esattamente come quello che ha dovuto affrontare Easy. Buon viaggio, allora.  


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