L'inganno: la recensione del film di Sofia Coppola

Dal 21 settembre è al cinema il film che ha conquistato il premio per la regia all'ultimo Festival di Cannes.
L'inganno: la recensione del film di Sofia Coppola
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E' arrivato in sala L'Inganno, il nuovo film diretto da Sofia Coppola, che ha visto riconosciuto il suo straordinario lavoro al Festival di Cannes, dove ha presentato la pellicola, con il premio alla regia. La Coppola ha lavorato con un cast al femminile, capeggiato da Nicole Kidman, con Kirsten Dunst e Elle Fanning, e con il solo Colin Farrell a competere con queste fantastiche attrici.

Il film arriva a quattro anni da The Bling Ring, il film in cui la Coppola dirisse Emma Watson, sui furti nelle case dei vip. Conq uesto film, Sofia cambia completamente posto e tempo.

Siamo nel pieno della Guerra Civile americana. In una Virginia ormai presa d’assalto dalle truppe Nordiste, solo la magione di Miss Martha sopravvive – a stento – nella campagna rurale. La villa è abitata da poche donne – due istitutrici e cinque alunne – uniche volenterose sopravvissute all’esodo di massa dei sudisti verso territori più pacifici.

La vita delle fanciulle è però scombussolata dall’entrata in scena di un soldato nordista ferito, il Caporale John McBurney, che chiede loro asilo e assistenza medica. Col passare del tempo la presenza maschile porterà a galla i desideri sessuali sopiti delle donne più adulte, mettendole per forza di cose l’una contro l’altra. Sino al precipitare degli eventi finale.

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