Justice Lague, un'occasione sprecata: la recensione

La pellicola di Zack Snyder che porta sul grande schermo cinque supereroi DC poteva dare molto di più. Resta un prodotto spettacolare ma troppo superficiale
Justice Lague, un'occasione sprecata: la recensione
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La Justice League insieme per la prima volta sul grande schermo. Cinque leggendari supereroi uniti per provare a salvare il mondo. Le aspettative erano enormi e purtroppo sono state in parte deluse. Il motivo? La durata, prima di tutto. Una pellicola nata per durare quasi tre ore è stata ridotta di una per ragioni commerciali. Una scelta comprensibile che però ha tolto l'anima al prodotto intero. Impossibile approfondire la conoscenza di Aquaman, Flash e Cyborg in un tempo così breve. Tutto appare inevitabilmente più superficiale (e vogliamo scommettere che nella versione estesa del Blu Ray vedremo un prodotto decisamente migliore in questo senso?) con l'effetto finale del puro entertainment. Justice League è un giocattolone visivamente molto godibile che però non approfondisce alcuni aspetti fondamentali dei personaggi che si ritrovano insieme a combattere un nemico comune senza un perché. L'altro lato negativo è proprio il suddetto "nemico comune". Steppenwolf non ha il carisma o lo spessore per poter competere contro il quintetto DC. Non ha la forza selvaggia e brutale di Doomsday, nè la folle e subdola cattivera di Lex Luthor.

L'incipit del film racconta della terra orfana di Superman, defunto dopo la grande battaglia di Metropolis. Batman (Ben Affleck) non può difendere il mondo da solo e per combattere il nuovo avversario, Steppenwolf, chiama a raccolta altri supereroi sparsi fra i cinque continenti: Wonder Woman (Gal Gadot) è facilmente arruolabile, il nevrotico teenager Barry Allen alias Flash (Ezra Miller) anche. Più difficile sarà convincere Aquaman (Jason Momoa) e Cyborg (Ray Fisher) le new entry del mondo cinematografico DC. 
La Justice League apre anche un nuovo fronte nella sfida alla Marvel: dopo il cupo Batman V Superman, adesso i colori tornano a popolare un mondo meno dark del solito. Ci sono più battute (anche se la maggior parte già presenti nel trailer) e una cura maggiore verso l'estetica. Insomma, sembra proprio che sia stata la DC con questa pellicola a fare un passo verso la concorrenza e non viceversa. 

La differenza fra la Justice League e gli Avengers resta evidente nella fotografia e nella mano di Zack Snyder. Il film nel complesso è godibile e decolla alla distanza dopo un inizio zoppicante (restate seduti sulle poltrone perché le scene dopo i titoli di coda meritano la visione). Si può dire che la Justice League porta a casa il risultato, senza però il carisma che ci si aspettava. Vedere tutti insieme cinque straordinari supereroi è una goduria pazzesca ma i punti interrogativi restano.


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