Ready Player One, Spielberg firma un altro capolavoro

Il regista di 'Et' torna sul grande schermo dopo il successo di The Post e dirige un prodigioso film che è anche uno spettacolo per gli occhi
Ready Player One, Spielberg firma un altro capolavoro© ANSA
Simone Zizzari
3 min

ROMA - E' un capolavoro. Forse non il capolavoro di Spielberg, ma tale rimane. Ready Player One, in sala il 28 marzo con la Warner Bros è destinato a segnare un nuovo punto di partenza per la fantascienza al cinema. Questa favola virtuale, basata sull'omonimo bestseller di Ernest Cline, è un trionfo di citazioni di cinema e videogiochi, un paradiso per chi è cresciuto con il mito di Ritorno al futuro, Batman, King Kong e via dicendo. C'è un richiamo ad Avatar ma qui si va oltre, un gradino sopra Cameron

LA STORIA - Siamo nel 2045 e gli uomini vivono la propria esistenza in un mondo virtuale per fuggire dalla miseria della realtà. Molti vivono in baracche e hanno come sola consolazione il mondo parallelo e virtuale di Oasis. Il creatore di questa realtà digitale è l'eccentrico 'nerd' James Halliday, una sorta di Steve Jobs dei videogiochi. Per connettersi ad Oasis basta una tuta digitale 1X Boot Suit de luxe e un paio di occhiali digitali. Il gioco è fatto. Il nostro avatar si ritrova in un mondo dove non ci sono limiti all'immaginazione. Possiamo essere alti, belli, giganteschi, forzuti, bestie o angeli, possiamo volare, strisciare, scalare montagne insieme a Batman, guidare le auto più incredibili, saltare in un istante da un universo all'altro (a proposito, ce n'è uno che si chiama Doom ed è perennemente in guerra). 

Il favoloso mondo di Oasis entra in fibrillazione quando il creatore James Halliday muore improvvisamente. Per sua volontà lo Steve Jobs del futuro ha deciso di donare la sua immensa fortuna a colui che per primo troverà un Easter Egg (ovvero un contenuto nascosto) nell'immenso software di Oasis. Tre chiavi che aprono la porta dell'immensa fortuna dello stesso Halliday. La gara coinvolgerà il mondo intero e l'eroe di turno sarà proprio il protagonista del film, Wade Watts (Tye Sheridan). sarà proprio lui a trovare la prima delle tre chiavi che gli daranno accesso alla fortuna di Halliday. Il giovane avatar dovrà però vedersela con gli uomini della Innovative Online Industries, ovvero i Sixer, che controllano tutto l'hardware e sono capeggiati dal perfido Nolan Sorrento che non vuole perdere il controllo della società. 

Il bello di questo film è che è tutto perfetto: gli effetti speciali sono sorprendenti, la storia coinvolgente, i protagonisti convincenti. Oasis è fatto così bene da sembrare esso stesso il mondo reale. Il prodigio di Spielberg si compie con la sua regia, unica e riconoscibile in ogni sequenza. Il re è tornato e, come sempre, lascia il suo inconfondibile segno nella storia. 


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