Giorgio Lupano: «Netflix aiuterà anche i nostri prodotti»

L'attore, protagonista de "Il paradiso delle signore" su Rai 1, ci racconta come la televisione sta cambiando con l'avvento delle nuove piattaforme streaming
Giorgio Lupano: «Netflix aiuterà anche i nostri prodotti»
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ROMA - E’ uno dei protagonisti della fortunata fiction 'Il Paradiso delle signore', in onda quotidianamente come striscia pomeridiana di Rai1 ma soprattutto è uno degli attori con più esperienza in circolazione dall'alto di un curriculum che abbraccia cinema, teatro e tv. Abbiamo chiacchierato con Giorgio Lupano, l'attore torinese che di calcio è tutt'altro che appassionato ma che di cinema e spettacolo parla più che volentieri. 

Come sta andando questa tua esperienza 'quotidiana' su Rai 1?

Sta andando bene e sta crescendo in temini di ascolto e gradimento. Dopo l'inizio nel quale ci siamo dovuti assestare, ora nella sua versione daily si sta confermando ad alti livelli. Ricordiamo che questa serie dopo due stagioni da venti puntate ora viene trasmessa ogni giorno per 180 episodi. Il format è cambiato completamente. Poteva essere un rischio e invece per fortuna l'idea è stata premiata. La fascia di nuovo pubblico sta aumentando.


Lo stato della fiction in Italia dopo l'avvento delle grande piattaformi in streaming rischiano di insidiare il primato di Rai e Mediaset? 

Il cambiamento è già in atto. Prima una fiction faceva successo con numero grandi, ora la fetta di scelta di è allargata ma questo non vuol dire che la nostra produzione riminuirà. La serie americane sono realizzate per un mercato più ampio, noi abbiamo storie tutte nostre che raccontano personaggi realmente esistiti che parlano agli italiani e della nostra storia. Adesso il panorama è molto più frammentato. Prima c'erano due reti che proponevano fiction, ora la scelta è molto più ampia. Questi prodotti ormai si vedono su ogni tipo di supporto. 


La rivoluzione in atto ti preoccupa o no?
E' anche uno stimolo. Noi attori siamo molto più coscienti di quello che si produce nel mondo e abbiamo la possibilità di vedere serie straniere che prima non potevamo conoscere. Per me è un mondo molto più stimolante. L'Italia ha grandi potenzialità se pensi che ha prodotto serie come Gomorra e The Young Pope, serie vendute in tutto il mondo. Oppure La Piova, una serie venduta anche in Cina. Il commissario Cattani lo conoscevano dappertutto...

 


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