Ladri d'Amore, l'incontro con Laura Morante e Marine Vacth

Il film distribuito da Lucky Red è diretto da Nicolas Bedos, già autore de La Belle Epoque e del folgorante esordio Un amore sopra le righe.
Ladri d'Amore, l'incontro con Laura Morante e Marine Vacth
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Presentato fuori concorso nell’ultima edizione del Festival di Cannes, Masquerade – Ladri d’amore è il nuovo film di Nicolas Bedos, che arriva nelle sale italiane dal 21 dicembre. Abbiamo incontrato Laura Morante e Marine Vacth che ci hanno raccontato i loro personaggi. Il cinema di Bedos mette sempre in campo argomenti molto seri raccontati con toni leggeri. Come si conciliano questi due aspetti della scrittura di Bedos?

Marine Vacth: “I film di Bedos hanno questa duplicità, e abbiamo cercato con il nostro lavoro di rispecchiarla, ma è la storia che si fa carico di tutto questo mentre il nostro lavoro mira a rendere concreto ciò che è scritto”.

Laura Morante: “Più che duplicità, c’è una molteplicità di temi in queste storie, e io stessa quando scrivo mi servo dell’umorismo anche in contesti molto seri. Qualcuno mi ha detto che la mia visione della vita è amara, forse per i toni di quello che scrivo, ma la verità è che per me non esiste dramma senza commedia e viceversa."

Quali sono stati i riferimenti che vi ha dato Nicolas Bedos nella costruzione del personaggio?

Laura Morante: “Lavorare su un film è come lavorare su una partitura, non esistono soltanto i personaggi e la storia, esistono le tonalità, tante sfumature diverse, esiste il fatto che recitare con gli altri è come suonare o cantare insieme agli altri e c’è il regista che dirige questa orchestra."

Marine Vacth: “La base per i personaggi è stata il libro, nel film abbiamo anche avuto modo di fare qualche citazione a vecchi film, ma è stato un lavoro evolutivo che abbiamo fatto nel quotidiano, non abbiamo avuto troppe indicazioni, non c’era niente di definitivo fino a che la scena non era girata." 


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