Wanted: Carlos Ghosn, la serie true-crime in arrivo il 25 agosto

La nuova docuserie in quattro parti racconta l'avvincente storia dell'amministratore delegato, diventato fuggitivo, Carlos Ghosn
Wanted: Carlos Ghosn, la serie true-crime in arrivo il 25 agosto
2 min

Apple TV+ ha rilasciato oggi il trailer di Wanted: Carlos Ghosnla docuserie in quattro parti che racconta l'avvincente storia dell'amministratore delegato, diventato fuggitivo, Carlos Ghosn e della sua inarrestabile scalata ai vertici aziendali, del suo scioccante arresto e della sua incredibile fuga che ha stupito il mondo. La serie, che farà il suo debutto il 25 agosto, offre un focus approfondito di tutti i protagonisti della saga, tra cui Mike Taylor, l'ex berretto verde che ha orchestrato la fuga di Ghosn, e l'uomo al centro di tutto - Carlos Ghosn - che, per la prima volta, racconta la sua versione di questa storia, dall'inizio alla fine. "Wanted: Carlos Ghosn" è prodotto dal vincitore del premio Oscar James Gay-Rees ("Amy") e dal vincitore dell'Emmy Paul Martin ("Formula 1: Drive to Survive") ed è diretto da James Jones, regista vincitore del premio DuPont e dell'Emmy ("Chernobyl: The Lost Tapes").

Ispirata all'acclamato libro "Boundless", dei giornalisti del Wall Street Journal Nick Kostov e Sean McLain, la serie include interviste e filmati inediti con i principali protagonisti che hanno vissuto nell'orbita di Carlos Ghosn, la sua ascesa al potere aziendale in Giappone, i suoi arresti e i dettagli della sua straziante fuga in Libano. Una delle più sconvolgenti storie di affari e di giustizia internazionale del decennio, "Wanted: Carlos Ghosn" porta agli spettatori a conoscere le figure chiave coinvolte nella saga, con uno sguardo mai visto prima agli eventi che si sono succeduti e alle previsioni su ciò che accadrà in seguito. La docuserie è prodotta per Apple da Box To Box e prodotta esecutivamente da James Gay-Rees, Paul Martin e Martin Conway, con la responsabile video del Wall Street Journal Amanda Wills e Daniel Rosen che producono esecutivamente per The Wall Street Journal Studios.


© RIPRODUZIONE RISERVATA