ROMA - Quante cose si possono fare in 974 minuti? Diverse. Una di queste è tenere inviolata una porta da calcio e superare così un record che resisteva da 22 anni. Dal gol di Cassano del 10 gennaio alla rete di Belotti del 20 marzo scorso, Gigi Buffon ha sempre tenuto chiusa la porta in Serie A e ha battuto il precedente primato di imbattibilità per un portiere che apparteneva a Sebastiano Rossi (929’), stabilito con la maglia del Milan nel campionato 1993-94.
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UOMO SQUADRA - Dietro questo record, così come in quelli precedenti, c’è un grande collettivo che ha permesso a Gigi di raggiungere questo traguardo eccezionale. Un gruppo di cui lui è autentico leader e trascinatore in campo e fuori. Tutti ricorderanno la brutta partenza della Juventus in campionato, una delle peggiori della sua storia. Il 28 ottobre, la sconfitta a Reggio Emilia contro il Sassuolo, è il punto più basso della stagione bianconera. Buffon, quella sera, alza la voce davanti ai microfoni e nello spogliatoio con un discorso ai compagni che ha segnato la svolta nel percorso della squadra allenata da Max Allegri. Da quella sfuriata è rinata la Juventus, anche da quella sfuriata è stato costruito questo incredibile record che, come ha ricordato lo stesso Buffon su Facebook, “non è figlio di un singolo”. Per questo ha ringraziato uno per uno tutti i compagni e il suo mister. Un altro gesto da grandissimo numero uno!