Secondo quanto riportato da ESPN, gli Origen sarebbero ormai pronti a finalizzare l’acquisto di Jactroll, che diventerebbe il supporto titolare del team. Le prestazioni poco convincenti dell’australiano Destiny avrebbero convinto la dirigenza ad operare sul mercato, per poter mettere una pezza agli innumerevoli problemi che attanagliano la squadra.
Le deludenti performance di Destiny
Mitchell Shaw, conosciuto con il nickname di Destiny, è un giocatore australiano, il primo nella LEC. Sin dal suo arrivo, nel novembre del 2019, non ha mai veramente convito gli addetti ai lavori, ma ha continuato ad offrire prestazioni dignitose, senza infamia e senza lode.
Durante questo summer split 2020, però, il ragazzo sta soffrendo particolarmente e le sue statistiche personali non sono esaltanti. Ha la quarta percentuale più bassa in kill partecipation di tutta la LEC (62.1%), anche se mantiene un discreto KDA complessivo che lo porta ad essere quinto nella classifica di tutti i supporti. Le sue performance sono sempre poco incisive, in un team che però non fa nulla per aiutarlo.
Jactroll può essere la soluzione?
La brutta situazione degli Origen (che hanno uno score complessivo di 4-5) non è causata dal solo Destiny, che comunque è diventato il capro espiatorio di un team che ha problemi ben più gravi delle prestazioni del supporto.
Ma, tralasciando questo discorso, crediamo che l’ingaggio di Jactroll non sia la soluzione per l’intricata crisi degli Origen. Il supporto polacco ha dimostrato più volte, nel corso degli anni, di non essere all’altezza della LEC. Nel corso dello spring split 2020 è stato protagonista del fallimentare percorso del Team Vitality, ed è poi stato sostituito da Steelback dopo poche partite.
Nel summer split Jactroll non ha mai giocato, dato che è stato definitivamente rimpiazzato dal giovane Labrov, diventando il suo sostituto a tutti gli effetti. Senza di lui le prestazioni del team sono nettamente migliorate, e la corsia inferiore ha iniziato ad avere un impatto positivo sulle partite.
E’ chiaro che, nonostante tutto, il supporto polacco ha dalla sua parte tanta esperienza (ha partecipato anche ad un mondiale) ma non crediamo che il suo apporto potrebbe risolvere, una volta per tutte, i problemi degli Origen.