Ryosis si racconta: intervista al campione dell'Element Arena

Abbiamo raggiunto Alessandro "Ryosis" Rossi, talento azzurro di Starcraft II appena diciassettenne, uno dei ragazzi della "cantera" degli Exeed eSports che negli ultimi mesi ha dato dimostrazione di una crescita esponenziale arrivando a trionfare in diverse Italy Cup e ottenendo ottimi piazzamenti in tornei internazionali come le Go4Sc2.
Ryosis si racconta: intervista al campione dell'Element Arena
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Oggi Ryosis è, dopo Riccardo “Reynor” Romiti, il giocatore azzurro con maggiori prospettive, lo abbiamo intervistato subito dopo la vittoria dell’Element Arena dove ha sconfitto per 3-1 Eduard “Ryu” Condori nella finale assoluta.

Ciao Ryosis, presentati al Corriere dello Sport e ai lettori della sezione eSports, chi sei e cosa fai nella vita?

Mi chiamo Alessandro “Ryosis” Rossi ho diciassette anni, provengo da un paesino in provincia di Lecco e nella vita sono uno studente di informatica e telecomunicazioni. Ho scoperto Starcraft II quasi casualmente giocando con degli amici a League of legends, per me è stato amore a prima vista, appena ho preso confidenza con le meccaniche di questo gioco 1vs1 mi sono subito messo in testa l’idea di poter migliorare e ho iniziato a giocare competitivamente con la maglia di quelli che furono i True eSports dal 2014, più o meno all’uscita della seconda espansione di Starcraft II, Heart of the Swarm.

Nell'ultimo weekend ti sei distinto nell’Element Arena, in che modo ti sei preparato alla lan di Bologna?

Qualche mese fa ho ricevuto la notizia dal mio attuale team, Exeed eSports, che sarei andato a giocare il Dreamhack di Valencia di Starcraft II, un obbiettivo a cui tengo molto e per il quale mi sto allenando molto fin dalla fine della scuola. La lan di Bologna è stata annunciata circa un mese fa ma oggettivamente parlando però la mia preparazione non è stata specifica per l’Element Arena bensì per il WCS Valencia. Nello specifico mi sono concentrato nell’allenamento nel matchup ZvZ, in Italia c’è una scuola di fortissimi giocatori Zerg e quindi è importante conoscere perfettamente questo matchup per non farsi trovare impreparati, in particolare mi sono allenato con diversi amici che ruotano intorno alla top 50 della ladder europea proprio per migliorare questo aspetto e mi ritengo molto soddisfatto dei risultati raggiunti.

Negli ultimi mesi la tua crescita esportiva è stata esponenziale, pensi che la vittoria di Bologna sia il coronamento di un percorso o solo l’inizio di qualcosa di più importante?

Penso che sia solo l’inizio di un nuovo percorso, questa Element Arena rappresenta per me la prima vittoria in assoluto nei tornei, ho fatto la GM nel server europeo meno di un anno fa ed è lì che ho capito di avere una possibilità per avere un futuro in questo settore. Ultimamente mi sto allenando molto meglio sia come orari che come pratica, sto giocando tante partite personalizzate che mi stanno aiutando molto a migliorare velocemente. Ritengo che la ladder, spesso, non sia un ottimo modo per allenarsi in modo proficuo e veloce, molto spesso alcuni non la prendono seriamente ed il gioco è completamente diverso rispetto al competitivo nei tornei.

A Bologna hai trionfato davanti a 32 giocatori e sconfitto Ryu in finale, a distanza di un giorno dalla fine del torneo come ti senti? Sei soddisfatto del livello di gioco espresso o credi di poter migliorare ancora qualcosa?

Personalmente credo sempre che non ci si debba sentire mai arrivati, il miglioramento costante invece può portare a raggiungere dei risultati sempre più importanti ed in particolare l’allenamento è la via maestra per raggiungere questo obbiettivo. Per quanto riguarda l’Element Arena sono molto soddisfatto del mio gioco in quanto lo ZvZ è spesso imprevedibile ma credo di averlo gestito molto bene e sono riuscito a perdere una sola partita in tutto il torneo (contro Ryu, ndr.). Questa vittoria mi rende felice, spero che la community mi abbia notato, molti non mi conoscono ma sono certo di aver fatto breccia nei cuori degli appassionati e le cose cambieranno in meglio prossimamente.

Tra meno di due settimane sarai uno dei protagonisti della spedizione Exeed eSports a Valencia, sei emozionato, come stai vivendo questa opportunità a soli diciassette anni?

Per quanto mi riguarda sono sempre stato un ragazzo con la testa sulle spalle e capisco quando una persona ripone in me fiducia, tempo e denaro, riesco a capire quando un’opportunità mi è stata concessa. Gli Exeed eSports, in particolare, hanno deciso di puntare su di me consapevoli che quello di Valencia sarà il mio primo evento assoluto di una certa importanza e potrei anche non andare bene. La mia squadra mi sta dando una grandissima opportunità e non voglio assolutamente sprecarla e sto cercando di arrivare a Valencia preparato al 100% con la speranza di fare un ottimo torneo. Uno dei miei obbiettivi è quello di lasciare un segno attraverso questo gioco, spero di potermi farmi conoscere attraverso Starcraft II a cui sto dedicando gran parte della mia adolescenza.

Il Dreamhack di Valencia sarà il tuo primo torneo premier dal vivo: qual è il tuo obbiettivo e come pensi di raggiungerlo?

Molte persone mi hanno detto di andare al WCS Valencia senza grandi aspettative, per divertirmi, ma io sono una persona molto competitiva ed un brutto risultato sarebbe per me un grandissimo rimorso perchè sarei consapevole di aver sprecato l’opportunità che mi è stata concessa dalla mia squadra. Arrivare al group stage #3 è molto complicato ma sono fiducioso nei miei mezzi e penso di potercela fare, spero di non incontrare dei giocatori fuori dalla mia portata e in generale spero di sorprendere i miei avversari a livello di abilità cercando di sfruttare quel fattore sorpresa che mi contraddistingue.

Oltre Valencia quali saranno i tuoi obbiettivi futuri nell’ambito esportivo?

Questo di Valencia spero che sarà il primo di tanti eventi internazionali, quello che voglio cercare di fare è ottenere un ottimo risultato in Spagna e dimostrare a me e alla mia squadra che mi sto impegnando tanto e che puntare su di me potrebbe essere un ottimo investimento. Il mio sogno è girare il mondo seguendo la mia passione per Starcraft II e in questo senso mi sento di ringraziare la mia squadra, gli Exeed eSports, che mi sta sostenendo quotidianamente, oltre ai miei “mentori”, coloro che mi hanno preso per mano e portato dove sono ora e creduto in me quando ancora non ero il giocatore che sono adesso: Mark, Vincent.

Ringraziamo Alessandro “Ryosis” Rossi per la disponibilità e gli Exeed eSports per averci concesso quest’intervista, in bocca al lupo al nostro talento azzurro per il futuro Dreamhack Valencia e complimenti ancora per la straordinaria vittoria nella lan di Bologna!

Servizio a cura di GEC - Giochi Elettronici Competitivi


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