© Getty ImagesSPIELBERG - Bernie Ecclestone non pensa che la Red Bull lascerà la Formula 1, nonostante le minacce del proprietario del team Dietrich Mateschitz nella sua gara "casalinga" questo fine settimana. La Red Bull è in caduta libera dopo l'introduzione dei motori V6 turbo l'anno scorso e il suo rapporto con il fornitore del motore Renault sembra essere sul filo del rasoio. In vista del fine settimana in Austria, Mateschitz aveva minacciato non solo la Renault, ma aveva anche detto di essere pronto a ritirarsi se la scuderia non fosse più competitiva.
NESSUN DIVORZIO - Ma Ecclestone, che ha negoziato l'attuale contratto della Red Bull in F1 fino al 2020, non pensa che Mateschitz staccherà la spina. «Non la penso così, conosco Mateschitz molto bene: sta semplicemente dicendo 'Questa performance non è colpa nostra'. Una delusione d'amore non significa un divorzio. Ha solo bisogno di una nuova ragazza, ecco tutto», ha ironizzato Ecclestone. «La Renault dovrebbe sapere che cosa deve fare, davvero. Non ha niente a che fare con il denaro, ha a che fare con la gente».