F.1, Ecclestone: «Monza, niente sconto»

L’organizzatore del Mondiale soddisfatto per la trattativa ripresa, ma sulla richiesta economica (20 milioni) non fa passi indietro
F.1, Ecclestone: «Monza, niente sconto»
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Soddisfazione da parte di Bernie Ecclestone per l’emendamento approvato dal Senato italiano, che ha defiscalizzato i soldi stanziati dalla Regione Lombardia (20 milioni di euro) e destinati a ristrutturazioni dell’Autodromo e del Parco di Monza. Ciò ha interrotto lo stallo e ha fatto ripartire la ricerca di un accordo economico tra Ecclestone e la Sias per prolungare il contratto oltre il 2016. Se ci sarà un interessamento del Governo una proposta formale potrebbe essere avanzata a Ecclestone in occasione del prossimo GP d’Italia (6 settembre).

 

«È certamente una buona notizia - ha dichiarato Ecclestone ad Autosport.com - Speriamo di poter arrivare all’estensione del contratto. Dal canto nostro vogliamo continuare a correre a Monza, senza dubbio. Ma vogliamo farlo alle stesse condizioni che vengono riservate alle altre piste europee. Non faremo alcuna concessione». Una chiara indicazione in vista dell’offerta: la richiesta dell’organizzatore è nell’ordine dei 20 milioni di euro all’anno, appunto quanto viene richiesto in media agli altri GP europei.


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