SINGAPORE - «La strategia e la gestione degli pneumatici hanno svolto un ruolo fondamentale in questa gara. Le condizioni sono state davvero dure, con il caldo, l'umidità e la lunghezza della gara, ma la Ferrari e Sebastian Vettel sono stati in grado di sfruttare al meglio le gomme e la strategia, dosando bene quando spingere e quando, invece, alzare il piede». Paul Hembery, direttore Motorsport Pirelli, fa il punto su strategie e gomme al termine del Gp di Singapore dominato dal pilota della Ferrari Sebastian Vettel.
SAFETY CAR DETERMINANTE - «È stata una gara perfetta per il tedesco. La strategia di tutti è stata ovviamente influenzata dai due ingressi della safety car, che hanno aiutato la gran parte dei piloti a optare per due soste invece di tre», ha aggiunto Hembery. Singapore ha mantenuto il suo record del 100% di ingresso della safety car. Nonostante sia stata la gara più lunga dell'anno - fanno sapere da Pirelli - la maggior parte dei piloti ha utilizzato una strategia a due soste. Il pilota più alto in classifica ad aver effettuato tre soste è stato Carlos Sainz, arrivato nono. Il Gran Premio di Singapore si è disputato in condizioni di caldo e umido, con temperature ambientali e di pista rispettivamente di 30 e 33 gradi. Temperature che si sono ridotte man mano che la gara è andata avanti.