F1, Ecclestone: «Piloti stiano zitti e pensino a guidare»

Il magnate britannico risponde con fermezza al sindacato dei piloti, che aveva scritto una lettera in cui si lamentava del sistema di governo in vigore nel Circus
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ROMA - Bernie Ecclestone si scaglia apertamente contro i piloti di Formula 1. Il magnate britannico ha risposto per le rime alla lettera scritta dal sindacato dei piloti, nella quale si sosteneva che il futuro dello sport è a rischio a causa di un «processo decisionale» obsoleto e mal strutturato, sottolineando la necessità di una riforma della «governance che rifletta i principi e i valori fondamentali della F1». Ecclestone va giù pesante e in un'intervista concessa a ESPN sostiene come ai piloti «interessi solo guadagnare più soldi possibile. Non hanno mai investito un dollaro in questo sport e quando si va a cena insieme non pagano mai il conto. Dovrebbero solo stare zitti e pensare a guidare».

POCO SPETTACOLO Poi Big Bernie torna su un tema caldissimo: la mancanza di spettacolo nelle gare di F1. Questo inverno lui stesso affermò che non avrebbe speso un euro per assistere a un Gp al giorno d'oggi. Adesso ha ribadito il concetto: «Sono stato attaccato per quelle parole - ha spiegato - ma confermo la mia teoria. Si sa già chi vincerà prima ancora di scendere in pista, perché una famiglia dovrebbe spendere dei soldi per vedere una gara che sa già come andrà a finire?».

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