SOCHI - «Purtroppo ho dovuto ritirarmi, mentre ero in sesta posizione. Fino a quel momento sembrava una grande gara, stavo tenendo il mio ritmo e non avevo alcuna pressione alle spalle; seguivo i piloti davanti a me e avevamo un buon passo. Potevamo preservare le gomme senza problemi e devo dire che ero abbastanza rilassato: tutto filava liscio e stavo gestendo la situazione nella maniera migliore. Chissà come sarebbe potuta andare». Max Vertappen non nasconde la delusione per il ritiro a Sochi, menre era in sesta posizione, a causa di un problema alla vettura.
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COSE CHE SUCCEDONO - «Naturalmente, è deludente essere costretti a fermare la macchina, ma questo è uno sport dove conta la meccanica e queste cose succedono. Adesso non ci resta che fare tesoro degli aspetti positivi del fine settimana e prepararci per la prima gara europea della stagione, in Spagna, tra due settimane», ha concluso.