© Getty ImagesBUDAPEST - «E' stata una qualifica molto impegnativa, con condizioni che cambiavano di continuo. Verso la fine la pista si è asciugata quasi del tutto ma c'erano chiazze di bagnato. Bisognava stare attenti, ma sono riuscito a fare un ottimo giro e sono contento». Nico Rosberg è entusiasta della pole position centrata in Ungheria, al termine di una qualifica lunga e travagliata: prima il ritardo dovuto alla pioggia, poi una successione di bandiere rosse e gialle che hanno condizionato le prestazioni dei piloti.
TUTTO CORRETTO - Proprio quando Lewis Hamilton sembrava certo della pole position, a causa della bandiera gialla esposta dalla direzione gara per un testacoda di Fernando Alonso, Rosberg lo ha beffato premendo sull'acceleratore e centrando a sua volta il miglior tempo. «Tempo di Rosberg con bandiera gialla? Non c'è alcuna richiesta di Hamilton. Rosberg ha alzato il piede e per me sembra tutto corretto, anche se è una questione marginale. Noi siamo tranquilli dopo due ore di stress», ha commentato Toto Wolff, team principal della Mercedes.
HAMILTON DELUSO - «Non so quanto Nico fosse davanti, io ero quattro decimi più veloce in quell'ultimo giro e mi sentivo molto bene sulla mia macchina. Fernando è stato sfortunato ma sono cose che capitano, non sono particolarmente deluso. E' stata una sessione complicata e ho fatto il meglio che potevo. Domani darò il meglio che ho», ha detto Hamilton in conferenza stampa.
F1 Gp d'Ungheria: Rosberg scippa la pole a Hamilton, Vettel 5°