ROMA - La Federazione Internazionale dell’Automobilismo ha deciso. Dal 2018 le vetture di Formula 1 dovranno montare un sistema di protezione per la testa dei piloti. Si tratterà dell’Halo, la protesi metallica a forma di aureola testata più volte nel corso della scorsa stagione. Bocciata dunque la soluzione a schermo, testata dalla Ferrari nelle libere del Gp di Silverstone.
SOLUZIONE MIGLIORE La decisione della FIA è stata comunicata ieri sera, in una nota diffusa dopo la riunione dello Strategy Group: «Confermata l’introduzione del sistema Halo per il 2018 - si legge - Con il supporto dei team, alcune caratteristiche del suo design verranno ulteriormente migliorate. Dopo lo sviluppo di un ampio numeri di dispositivi negli ultimi cinque anni - si apprende ancora - è diventato chiaro che l’Halo è la soluzione migliore in termini di sicurezza».
COSTI E SPETTACOLO Tra i temi all’ordine del giorno di ieri è stata valutata, ricevendo supporto unanime, una proposta «per la riduzione dei costi», riguardo alla quale la FIA e i team si impegnano a «trovare soluzioni mirate ad assicurare che lo sport rimanga sostenibile nel corso dei prossimi anni». Infine, sono sono state discusse anche una serie di innovazioni, dal punto di vista sportivo, per aumentare lo spettacolo.