F1 Gp Brasile, Hamilton: «Il mio team minacciato e rapinato»

La notizia, lanciata da Sky News, è stata confermata con un tweet dallo stesso pilota britannico: è accaduto nella serata di ieri
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INTERLAGOS - Il campione del mondo Lewis Hamilton ha raccontato che i membri del suo team sono stati minacciati e rapinati, da persone armate, nella notte di venerdì a San Paolo, dove la squadra alloggia in vista del Gp del Brasile in programma domani. La notizia è stata riportata da Sky News.

IL TWEET DI LEWIS - A confermarlo un tweet dello stesso Hamilton: «Alcune persone del mio team si sono viste puntare una pistola ieri sera e sono state rapinate mentre lasciavano il circuito. Sono stati anche sparati dei colpi e la pistola è stata puntata alla testa. E' qualcosa di sconvolgente. Vi chiedo di pregare per i miei ragazzi che oggi sono qui a fare il loro lavoro anche se scossi. Questi episodi si ripetono tutti gli anni qui: la F1 e le squadre devono fare di più, non ci sono scuse!»

ASSALTO ANCHE AL VAN DELLA FIA - I banditi hanno cercato anche di rapinare un van della Fia che però, essendo blindato, è riuscito a fuggire. Gli altri ancora all'interno del circuito, avvisati dell'accaduto, si sono fatti scortare dalla polizia. C'era anche il portavoce della Fia Matteo Bonciani a bordo della vettura sfuggita. «Siamo andati via dal circuito intorno alle otto di sera - ha raccontato Bonciani a Tv Globo - dopo pochi chilometri ci siamo ritrovati bloccati in un ingorgo e in quel momento siamo stati attaccati da un gruppetto di tre o quattro persone e abbiamo visto che avevano delle armi, non so dire se vere o finte. Comunque hanno tentato di utilizzarle per sfondare i vetri dell'auto su cui stavamo, ma per fortuna erano blindati». «Il nostro autista ha reagito con grande sangue freddo - ha detto ancora il portavoce della Fia - ed è riuscito a districarsi nel traffico, così facendo un pò di 'casino' siamo riusciti ad andarcene. Alla fine ci è andata bene».


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