© Getty ImagesROMA- "Mercedes ha messo un sacco di energia nel cercare di fare pressione su di noi, più di quanto ci si aspetterebbe: è stata una strategia chiara, ma penso che dimostri quanto ci vedano come una minaccia. Penso che stai facendo qualcosa di giusto quando la gente inizia a puntare il dito contro di te". Christian Horner, intervistato da "Autosport", è tornato a parlare della rivalità tra Mercedes e Red Bull, che quest'anno in Formula 1 si giocano il Mondiale costruttori e quello piloti con Max Verstappen e Lewis Hamilton. La sfida tra i due team si è infiammata dopo i recenti eventi a Silverstone e in Ungheria.
Sui miglioramenti del 2021
"Le prestazioni di quest’anno sono frutto di due fattori: abbiamo capito dove fossero i nostri problemi e abbiamo trovato la strada giusta per affrontarli - ha aggiunto il team principal di Red Bull -. È stato l’elemento-chiave, almeno per i primi sei mesi di stagione. Eravamo effettivamente preoccupati dell’impatto che le regole del 2021 avrebbero avuto sulle vetture ad alto rake. Il resto ce lo ha messo la Honda, che ha anticipato il motore del 2022 di un anno: è stato uno sforzo mastodontico da parte loro" - ha concluso.