F1, la FIA difende la safety car: "La priorità è la sicurezza, non la velocità"

Nei tre Gp iniziali non sono mancate le lamentele dei piloti sulla "lentezza" della safety car di Aston Martin
F1, la FIA difende la safety car: "La priorità è la sicurezza, non la velocità"© Getty Images
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ROMA - La safety car rappresenta uno degli argomenti di discussione in questo avvio di stagione di Formula 1.  I piloti lamentano una certa lentezza della vettura, che non permette di mantenere in temperatura ottimale gli pneumatici. Su questo aspetto è intervenuta la FIA, che in una nota ufficiale spiega come si "desidera ribadire che la funzione primaria della FIA Formula 1 Safety Car è, ovviamente, non la velocità assoluta, ma la sicurezza di piloti, marshal e funzionari". In tutt'e tre le tappe del 2022 la safety car è sempre finora scesa in pista.

Il comunicato FIA

Scrive ancora la Federazione: "Le procedure Safety Car coinvolgono molteplici obiettivi, a seconda dell'incidente, incluso il requisito di raggruppare il campo, stimare il recupero di un incidente o rimuovere i detriti sulla pista in modo sicuro e regolare il ritmo in base ad attività che potrebbero esserci in una parte diversa della pista. La velocità è quindi generalmente dettata dal Direzione di gara, e non dipende dalle capacità delle safety car, veicoli ad alte prestazioni costruiti su misura da due dei migliori produttori mondiali, attrezzati per affrontare condizioni mutevoli della pista in ogni caso e guidati da un pilota e un copilota di grande esperienza e capacità".  L'impatto delle safety car targate Mercedes e Aston Martin dunque "è una considerazione secondaria, in quanto ricade su tutti i concorrenti".


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