F1 Ferrari, Marchionne: «Vettel è già più ferrarista di Alonso»

MARANELLO - «Dopo cinque anni a Maranello, Fernando Alonso è andato via meno ferrarista di quanto lo fosse Sebastian Vettel quando è entrato». Il presidente della Ferrari Sergio Marchionne ha lanciato una chiara frecciatina al pilota spagnolo, e ha esaltato il campione tedesco. «Mi ha colpito molto il suo discorso in italiano sabato scorso a Maranello. Vettel è ogni giorno sempre di più ferrarista», ha detto Marchionne riferendosi al discorso del pranzo di sabato della Gestione Sportiva. «È stato un grande anno, mi dispiace non aver vinto più gran premi», ha aggiunto Marchionne nella conferenza stampa che ha preceduto lo scambio di auguri con la stampa di Formula 1. «Fare i conti a dicembre, dire quanto siamo bravi adesso, non ha senso. Bisogna vivere nel terrore fino alla prima gara, in Australia quando si capirà se abbiamo raggiunto o superato la Mercedes», Ha aggiunto ancora il presidente della Rossa.

SE NON CI VOGLIONO CE NE ANDIAMO - In merito a un possibile addio della Rossa alla F1, Marchionne ha detto: «E' un'ipotesi possibile, ma molto improbabile. Se non ci vogliono, noi ce ne andiamo. La F1 alla Ferrari costa. Non è che ci guadagniamo. Ci guadagniamo perché ha un impatto sul marchio. Ma neanche la Mercedes lo fa. Chi ci guadagna davvero è Bernie (Ecclestone, ndr). Abbiamo due responsabilità diverse. Il fatto di cambiare le regole e di imporre degli obblighi è fuori posto».

POSSIBILE RITORNO ALFA ROMEO - Guardando al futuro, poi, Marchionne ha detto: «Il marchio Alfa Romeo è incredibile come resti nel cuore della gente. Proprio per questo stiamo pensando a un suo ritorno, come nostro competitore, alle corse, alla Formula 1». Il Biscione, scuderia in cui fu coinvolto anche Enzo Ferrari, fu attivo in Formula 1 dal 1950 al 1985, e come fornitore di motori fino al 1988. Vinse l'edizione 1950 con la 158 e Nino Farina e nel '51 la 159 di Juan Manuel Fangio. In totale ha disputato 110 gare ottenendo 11 vittorie.

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