F1 Australia, Vettel: «Tutto storto dopo la bandiera rossa»

Il ferrarista deluso per il terzo posto a Melbourne: «Volevamo di più, oggi eravamo più forti»
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MELBOURNE - «Ci ho provato, la partenza era stata perfetta, tutto stava andando come volevo, ma poi con la bandiera rossa è andato tutto storto». Sul podio del Gran Premio d'Australia Sebastian Vettel non nasconde la sua delusione per una gara cominciata alla grande e finita con un magro terzo posto dietro alle due Mercedes a causa soprattutto dello stop alla corsa dopo l'incidente alla McLaren di Alonso. «Abbiamo usato una strategia più aggressiva e non ha funzionato, loro (le Mercedes, ndr) hanno usato la mescola media per andare fino in fondo».

FERRARI MIGLIORE «L’anno scorso arrivavamo da una stagione non grandiosa ed eravamo contenti del podio - ha continuato Vettel ai microfoni di Sky - Quest’anno volevamo di più ma non ce l’abbiamo fatta. La buona notizia è la partenza fantastica, abbiamo imposto il ritmo, ma poi la bandiera rossa non ci ha aiutato. Comunque l’importante è che Gutierrez e Alonso stiano bene, è stato giusto interrompere». Ora Vettel guarda alle prossime gare: «Non siamo ancora dove vogliamo però in gara andiamo molto meglio che in qualifica e su questo bisogna lavorare. Credo che oggi eravamo più forti, abbiamo messo molta pressione alle Mercedes, poi la strategia è stata diversa. Ma comunque non ci hanno superati».

ARRIVABENE «Abbiamo fatto una buona prima parte di gara, poi c'è stata la bandiera rossa, ma non dobbiamo prenderla come una scusa. Questo ci insegna che i conti si fanno alla fine. Quanto è successo oggi deve servirci come lezione per fare ancora meglio, ad iniziare dal Bahrain, con ancora più umiltà e determinazione». Questo il commento del team principal Maurizio Arrivabene.

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