F1, Brawn: «Vettel nervoso? Vuol dire che tiene alla Ferrari»

L'ex Direttore Tecnico delle Rosse commenta il momento "no" del tedesco, in un'intervista esclusiva a Sky Sport: «Seb sapeva che era una sfida difficile, sta lavorando duro»
F1, Brawn: «Vettel nervoso? Vuol dire che tiene alla Ferrari»© ANSA
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ROMA - Il periodo non è dei migliori, ma è solo un momento. Sebastian Vettel saprà come superare le difficoltà di una stagione sottotono con la Rossa. Del resto, era perfettamente conscio della sfida a cui andava incontro quando ha accettato di passare in Ferrari: è il parere di Ross Brawn, Direttore Tecnico della Ferrari dal 1996 al 2006, espresso in un'intervista esclusiva che andrà in onda oggi su Sky Sport24 HD. «Il momento adesso è frustrante per Vettel, ma penso che prima di arrivare sapesse che la sfida Ferrari era difficile. E credo che sia uno dei motivi per cui ha accettato di andarci. È passato in Ferrari perché’ dopo molti mondiali vinti cercava una nuova sfida, un nuovo passo nella sua già importante carriera. Adesso è un periodo duro, ma perché andare in Ferrari se non cercava una sfida, ecco, l’ha trovata».

NESSUN PARAGONE Il confronto con una leggenda come Michael Schumacher, tedesco come Vettel, è inevitabile, anche se secondo Brawn non è giusto paragonarli: «Non è corretto né possibile, Sebastian è un gran pilota e una persona molto intelligente, sono sicuro che quando è andato in Ferrari ha pensato a quanto aveva fatto lì Michael e ha cercato di ispirarvisi, di avere un approccio simile». Poi Brawn commenta gli ultimi episodi del Mondiale di Formula 1, nel quale Vettel ha mostrato un po' di nervosismo: «È una cosa buona, perché dimostra di tenere a quello che sta facendo, inoltre non ha mai criticato la squadra, quello sarebbe stato un atteggiamento davvero brutto. Anzi, io immagino che Sebastian stia lavorando duramente insieme a tutto il team affinché si crei la giusta atmosfera per lavorare al meglio».

NUOVE REGOLE, RISCOSSA FERRARI Secondo Brawn,la Ferrari potrà approfittare del cambio di regole previsto dalla prossima stagione, per tornare a vincere e uscire dal periodo nero: «Credo la cosa cruciale per loro adesso sia la stabilità. C’è gente davvero brava in scuderia, che lavora col giusto supporto e la giusta filosofia. Certo, ci sono sempre state pressioni e aspettative attorno alla Ferrari, soprattutto da parte dei media. Bisogna trovare il modo di proteggere gli ingegneri e tutti gli altri tecnici, così che possano concentrarsi e lavorare al meglio. Non conosco le dinamiche interne alla scuderia, ma sappiamo tutti che per migliorare la situazione basterebbero un paio di buoni risultati in questo finale di stagione. Vincendo una o tutte e due le gare di fine stagione, il giudizio sull’annata sarebbe completamente ribaltato. Il prossimo anno sarà molto interessante. Nuove regole significano nuove opportunità per tutti, vediamo cosa porterà».

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