ROMA - Dopo il trionfo di Charles Leclerc nel Gran Premio d'Australia, in casa Ferrari è tempo di tirare le somme di queste prime tre tappe della Formula 1, per poi fare rotta verso Imola. La Red Bull è staccata sia in classifica piloti che in quella costruttori, con la F1-75 che in pista si dimostra la vettura più veloce e - soprattutto - affidabile. Un'analisi condivisa anche da Jacques Villeneuve, ex pilota e campione del mondo nel 1997, che nella sua rubrica a su "formule1.nl" ha detto: "In Italia mi chiedono ‘È questo l’anno giusto?’. I tifosi non ci crederono dopo la crisi vissuta negli anni di Alonso e Vettel. Ma la Ferrari è molto veloce, di fatto è la nuova Mercedes".
Le parole di Villeneuve
E dalle parti di Maranello si augurano davvero che Villeneuve abbia ragione: otto mondiali construttori e Hamilton sette volte campione del mondo in otto anni dicono di risultati straordinari. È ancora presto per cantar vittoria, mancano ancora 20 Gp, ma la Rossa è in fiducia e lanciata verso la testa in solitaria ai danni della Red Bull: "Sono frustrati, questo è sicuro – ha scritto Villeneuve sulla casa di Milton Keynes – la RB18 è veloce, ma difficile da guidare. La Ferrari ha una vettura più facile da mettere a punto. Questo è psicologicamente difficile per la Red Bull. Ora i campioni sono loro, e c'è una pressione diversa. Leclerc ha il campionato sotto controllo, ci sono ancora 20 gare. Ma tiene il suo compagno di squadra a bada (Carlos Sainz, ndr), e ha un buon gap su Verstappen", ha concluso il canadese.