ROMA - C'è un'importante novità sul caso relativo alla penalità inflitta a Carlos Sainz nell'ultimo Gran Premio d'Australia: infatti, la FIA ha comunicato che la Ferrari ha presentato ricorso avvalendosi del diritto di revisione per provare a eliminare la decisione che ha portato ai 5" inflitti allo spagnolo al termine della gara di Melbourne. Una sanzione arrivata per un giro "fantasma", in cui Sainz ha avuto un contatto con Fernando Alonso, e che è costato al numero 55 il passaggio dalla quarta alla dodicesima posizione in griglia al termine della gara.
La nota della FIA sulla penalità a Sainz
Nella nota diffusa dalla FIA si legge che Nikolas Tombazis, numero uno della Federazione, ha allegato il ricorso presentato dalla Ferrari e risalente al 6 aprile scorso, facente riferimento all'articolo 14, chiedendo appunto una nuova verifica sulla decisione presa dagli steward in Australia. Fondamentale, come sempre in questi casi, sarà il giudizio in merito alla rilevanza dei nuovi elementi portati dalla Ferrari. Sainz e i rappresentanti del team dovranno presentarsi a un colloquio virtuale martedì 18 aprile alle 8 per discutere del ricorso.