Fabrizio Corona, il processo: parla l’amico di Scampia, “Tutti gli vogliono bene”

Il processo a Fabrizio Corona, imputato per 2,6 milioni di euro di dubbia provenienza, diventa sempre più uno show mediatico.
Fabrizio Corona, il processo: parla l’amico di Scampia, “Tutti gli vogliono bene”
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Il processo a Fabrizio Corona, imputato per 2,6 milioni di euro di dubbia provenienza, diventa sempre più uno show mediatico. Dopo l’arrivo di Nina Moric e del fidanzato Luigi Favoloso, che Corona aveva accusato per via di una bomba messa sotto casa sua, ora il presidente del collegio Guido Salvini ha ascoltato uno stretto collaboratore di Corona, originario di un paesino vicino Scampia. “Fabrizio dava speranza a tanti piccoli imprenditori, lo volevano tutti. Io l’ho conosciuto bene sino a diventare suo amico, lo portavo in giro in macchina per discoteche ma anche per locali in genere.”

“In una settimana riusciva a fare anche dieci eventi, guadagnando circa 5.000 euro a evento, da giovedì a domenica riusciva a guadagnare anche 30.000-40.000 euro. A me lasciava 300, 400, 500 euro, non mi faceva mancare niente, ma io lo facevo perché gli volevo bene. È uno che snobba i malavitosi, non lo ferma nessuno”. In poche parole la difesa sta provando a convincere la corte che Fabrizio Corona abbia soltanto qualche problema fiscale e nulla di più.


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