Vivere da sportivi. A scuola di fair play

Dal 4 al 7 ottobre torna a Roma la terza edizione della manifestazione che celebra lo sport come strumento di integrazione e solidarietà
Vivere da sportivi. A scuola di fair play
3 min

Dal 4 al 7 ottobre a Roma, gli studenti autori dei filmati finalisti della campagna "Vivere da Sportivi. A Scuola di Fair Play" celebreranno lo sport come strumento di integrazione, fair play e solidarietà.
“Vivere da Sportivi. A Scuola di Fair-Play” ha l’obiettivo di restituire centralità alla funzione educativa dello sport, focalizzando l’attenzione sul rispetto per l'avversario. Torna così a Roma la III edizione di “Vivere da Sportivi. A Scuola di Fair Play”, che si è svolta durante l’anno scolastico 2015-2016 e ha coinvolto gli studenti italiani - e i loro insegnanti come coordinatori delle attività - in un progetto di comunicazione interattivo che li ha portati ad essere protagonisti di una riflessione, attraverso i loro lavori, rivolta non solo ai loro coetanei ma all’intera opinione pubblica.

La campagna è partita con un concorso, che ha coinvolto le scuole italiane di II grado, sia pubbliche che private con l’invito a realizzare spot oppure brevi video. Un format comunicativo che ha già prodotto significativi risultati sia in ambito nazionale che internazionale.
La manifestazione, che vedrà la partecipazione delle istituzioni, della scuola, dei media e del mondo dello sport, ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica, il Premio di Rappresentanza del Senato e della Camera dei Deputati, il riconoscimento del Pontificium Consilium de Cultura; e anche quest'anno ha ottenuto il supporto di numerose altre istituzioni.
Si partirà domani al Teatro Patologico quando verranno proiettati per la prima volta sul grande schermo i filmati. Si continua il giorno dopo presso il Centro Alti Studi per la Difesa dove si svolgerà la cerimonia di assegnazione della Menzione Speciale e conferimento del Premio "Sport e Disabilità" del Ministero della Difesa, seguita dalla performance degli artisti dell'Associazione Danceability. Fino ad arrivare a giovedì 6 ottobre quando presso la Scuola Superiore di Polizia, si terrà la cerimonia di premiazione del Video-Festival.
I numeri e la grande partecipazione dimostra come lo sport sia uno degli elementi di aggregazione più forti che esistano, ed è in grado di unire tutti sotto un’unica bandiera. «Il maggior numero di filmati realizzati e inviati al concorso - ha dichiarato Monica Promontorio, Presidente di "Vivere da Sportivi" - indica che la campagna sta radicandosi sempre più nelle scuole italiane, perché ogni lavoro non rimane fine a se stesso ma viene ulteriormente diffuso sui social media e costituisce un eccezionale momento di sensibilizzazione».





© RIPRODUZIONE RISERVATA