Alla trentunesima edizione di Romaeuropa festival, uno dei maggiori appuntamenti a livello europeo finalizzati a promuovere e diffondere l'arte in tutte le sue sfaccettature, non poteva mancare Christophe Chassol, geniale pianista e compositore francese. Domani, venerdì 4 novembre, dalle ore 22 sarà possibile assistere alla tappa conclusiva del suo emozionante tour italiano presso il Monk Club (Via Giuseppe Mirri, 35) di Roma.
L'artista, parigino di nascita ma originario della Martinica, presenterà l'ultimo capitolo della sua meravigliosa trilogia audiovisiva: Big Sun, l'emozionante lavoro frutto di una ricerca sull'universo di suoni delle ex Indie Occidentali Francesi, sua terra d'origine. Al termine del tanto atteso concerto, realizzato grazie alla collaborazione di Francia in scena, il duo Jerusalem in my heart porterà sul palco la sua consueta New Arabic Music.
Mente geniale e artista poliedrico, Chassol ha interamente dedicato i primi 40 anni della sua vita alla musica, apportando corpose innovazioni attraverso l'invenzione dell'ultra-scores, un metodo di composizione grazie al quale le registrazioni dei suoni della natura e della realtà vengono rielaborate e armonizzate in una rappresentazione musicale del mondo. Così il jazz l'elettronica e il pop convivono e si fondono con un discorso di Obama, un clacson o un canto di uccelli, producendo una sontuosa armonia caratterizzata, sorprendentemente, dall'estrema eleganza musicale. Grazie a un team di filmmaker e operatori, Chassol è riuscito a realizzare la grandiosa trilogia audiovisiva in cui ogni capitolo è frutto di suoni, rumori, immagini e sensazioni di un viaggio intrapreso dall'artista stesso.
È dunque grazie al coraggio di esplorare il mondo sonoro, alla tenacia nell'abbattere i limiti imposti dalle convenzioni, all'insolita sensibilità e alla brillante personalità che questo immenso artista è riuscito a imporsi come una delle maggiori novità del panorama musicale a livello europeo.