Con Love, al Chiostro del Bramante, l’arte incontra l’amore

Prosegue fino al 19 febbraio 2017 l'esposizione curata da Danilo Eccher per un coinvolgimento sensoriale a 360°
Con Love, al Chiostro del Bramante, l’arte incontra l’amore© Marc Quinn
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L’amore, uno dei sentimenti più nobili e puri, universalmente riconosciuto e motivo di indagini e rappresentazioni in ogni parte del mondo, è il tema centrale della mostra del Chiostro del Bramante: Love. L’arte contemporanea incontra l’amore. L’esposizione (inaugurata lo scorso 29 settembre), a cura di Danilo Eccher, rappresenta una novità assoluta nel panorama delle proposte culturali di Roma sarà aperta al pubblico fino al 19 febbraio 2017. 

Così l’arte incontra l’amore raccontandone le diverse sfaccettature e le sue infinite declinazioni. Un amore che può essere felice, atteso, incompreso, odiato, ambiguo, trasgressivo, infantile, che si snoda lungo un percorso espositivo non convenzionale, caratterizzato da input visivi e percettivi. Un percorso che riunisce molti dei più importanti artisti dell’arte contemporanea come Yayoi Kusama, Tom Wesselmann, Andy Warhol, Robert Indiana, Gilbert & George, Francesco Vezzoli, Tracey Emin, Marc Quinn, Francesco Clemente e Joana Vasconcelos con tante opere che mirano a coinvolgere il pubblico attraverso diverse forme di sollecitazioni.

Nonostante la grande partecipazioni di artisti di fama internazionale il vero protagonista della mostra è il pubblico che si riappropria degli spazi espositivi, divenendo fruitore e divulgatore allo stesso tempo, avendo la possibilità di fotografare liberamente tutte le opere esposte (hashtag  ufficiale #chiostrolove). Un coinvolgimento sensoriale a 360° caratterizza l’intera esperienza abbracciando il concetto di “open access” e di museo in continua evoluzione.  

Con il patrocinio di Roma Capitale - Assessorato alla crescita culturale Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali la mostra LOVE. L’arte contemporanea incontra l’amore, è prodotta e organizzata da Dart - Chiostro del Bramante in collaborazione con Arthemisia Group.


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