Al MACRO un'esposizione di denuncia sui problemi ambientali

Dal 3 febbraio fino al 26 marzo il museo di via Nizza ospiterà "Giardino", la mostra personale di Francesca Leone dal forte impatto realistico
Al MACRO un'esposizione di denuncia sui problemi ambientali
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Dopo il successo ottenuto l’anno scorso alla Triennale di Milano, dal 3 febbraio al 26 marzo la mostra personale “Giardino” di Francesca Leone arriva finalmente a Roma, ospitata all'interno degli spazi del Museo MACRO - Museo d'Arte Contemporanea Roma di Via Nizza

Il lavoro di grande impatto dell’artista romana riesce a descrivere in modo estremamente crudo e diretto la realtà, soffermandosi sulla denuncia dei problemi ecologici e ambientali: grazie al contributo inconsapevole di centinaia di persone che hanno sparso per le strade rifiuti e oggetti è stata infatti possibile la realizzazione dell'unica installazione composta da diciotto grate di alluminio, con cui lo spettatore può interagire camminando su una grande piattaforma. Mozziconi di sigarette, plastiche, sassi, carta, chiavi, rifiuti e monete emergono dalle fessure delle grate, a testimonianza del passaggio dell'uomo, fermando così nel tempo frammenti di vita quotidiana.

A rendere ancora più unico il progetto è la scelta dell’artista di fare un libro-opera, edito in 150 copie firmate e numerate, con testo di Danilo Eccher: un’opera nell’opera in cui una piccola grata diventa uno scrigno. Inoltre, all’ingresso del Museo sarà posta una grande grata dove i visitatori potranno contribuire a realizzare la “loro” opera inserendovi piccoli oggetti di scarto. “Giardino” è dunque una mostra complessa, capace di utilizzare la scenografia asettica delle sale museali per comporre un'opera di assoluto realismo, sfruttando la ruvidità di un linguaggio essenziale e violento in grado di esprimere la poesia della quotidianità.


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