Gli sportivi del weekend si riscattano

La rivista Jama Internal Medical ha pubblicato uno studio che afferma come l'attività fisica praticata solo nel weekend dia benefici contro ogni tipo di malattia
Gli sportivi del weekend si riscattano
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Sportivi della domenica è arrivato il momento del riscatto. Le ironie su coloro che per necessità potevano praticare attività fisica solo nel weekend sono finite: la rivista medica Jama Internal Medicine ha pubblicato una ricerca scientifica britannica in cui viene analizzato come anche una o due sessioni di sport alla settimana siano sufficienti a ridurre il rischio di malattia e ad allungarci la vita. L’analisi è stata effettuata su un campione di circa 64 mila adulti britannici nel corso di un decennio, periodo nel quale il 14% di essi è deceduto, ed ha riscontrato come un paio di sedute di sport, svolto in maniera più o meno intensa, alla settimana possano essere sufficienti per evitare una morte precoce, «indifferentemente dalle prevalenti linee guida suggerite per l’attività fisica». 

Normalmente a un individuo adulto vengono prescritti di fare un minimo 150 minuti di moderata attività fisica, come camminare a passo sostenuto, oppure 75 minuti di allenamento inteso, come la corsa, durante l’intera settimana. «Gli sportivi della domenica non devono più temere nulla ma devono continuare così», afferma il dottor Gary O’Donovan della Loughborough University, ricercatore che ha condotto la ricerca. «Uno dei risultati più sorprendenti della nostra inchiesta», riferisce il dottore al Times di Londra, «è che praticare attività fisica di qualsiasi tipo per una o due volte la settimana, porta alla persona dei benefici da non trascurare: esempi pratici sono una corsetta leggera al parco o palleggiare su un campo da tennis. Non vogliamo affermare che tutto aiuta, ma quasi tutto sì». 

In particolare, gli “sportivi della domenica”, a prescindere da quale sia il loro impegno nell’attività fisica, hanno riscontrato il 17 per cento in meno di morire di tumore e addirittura un 40 per cento in meno di possibilità di essere colpiti da un attacco cardiaco mortale rispetto a chi non pratica alcuna attività sportiva. «Ogni forma di esercizio fisico protegge il cuore e la salute» è il commento del dottor Chris Allen della British Heart Foundation.


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