Rock in Roma, gran chiusura con i The Offspring

Domani sera cala il sipario sul festival all'Ippodromo delle Capannelle con il concerto della band punk rock statunitense
Rock in Roma, gran chiusura con i The Offspring
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Oltre un mese di grande musica. Dal 23 giugno al 2 agosto, da Damian Marley ai The Offspring. Cala così il sipario su uno dei festival musicali più importanti dell’estate romana con un appuntamento unico, con la band che ha fatto conoscere il punk rock al grande pubblico, The Offspring. Gli statunitensi tornano in Italia per due concerti: al Postepay Sound Rock in Roma (2 agosto) e al Lignano Sunset Festival (4 agosto). La band si riaffaccia nel Belpaese dopo il successo della scorsa estate a Milano e a Rimini, dove hanno fatto registrare il tutto esaurito.

Sarà quindi lo storico rock-punk dei The Offspring a chiudere la nona edizione della kermesse. Gli statunitensi nel corso degli anni Novanta hanno esportato la loro musica in giro per il mondo rendendo famoso al grande pubblico giovanile un nuovo genere musicale. La loro carica e la loro energia non è tramontata neanche trent’anni dopo, così Dexter Holland (voce, chitarra), Noodles (chitarra), Greg K (basso) Pete Parada (batteria) continua a registrare successi planetari a partire da quel “Smash” - il disco più venduto di sempre da un’etichetta indipendente, Epitaph, con 14 milioni di copie vendute- datato 1989. Il loro inconfondibile stile non è tramontato con gli anni: chitarre potenti, riff occasionali e timbro vocale altro, tra l’urlato e il cantato, con un base melodica. Ecco il semplice segreto del trentennale successo de i The Offspring. In occasione del live capitolino la band non lascerà il suo pubblico senza sorprese e allora ecco che ad aprire la serata ci saranno i Pennywise.


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