Al Brancaccio torna “Sport tra epica ed etica”

Marco Mazzocchi stasera incontra Maurizia Cacciatori, Giacomo Galanda e Roberta Vinci, tre grandi protagonisti sani dello sport italiano
Al Brancaccio torna “Sport tra epica ed etica”
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Nuovo appuntamento con i grandi dello sport che si raccontano al Teatro Brancaccio all’interno della manifestazione “Sport tra epica ed etica”. Sotto la direzione di Gabriele Guidi, sempre con Marco Mazzocchi (Rai Sport) a condurre, per questo incontro sono attesi tre protagonisti dello sport azzurro: Maurizia Cacciatori (volley), Giacomo Galanda (basket) e Roberta Vinci (tennis). Tre volti, tre miti dello sport italiano che porteranno sul palco del Teatro Brancaccio non solo il ricordo dei loro più grandi successi ma anche tutto quello che vi è dietro: l’emozione, il sacrificio, qualche piccolo segreto e anche qualche aneddoto di vita privata. Così dopo Rino Gattuso e Martin Castrogiovanni stasera - a partire dalle 21 – toccherà ai tre nuovi ospiti rispondere alle domande del pubblico. 

La kermesse si inserisce in un delicato periodo storico per lo sport del nostro paese. Il calcio-scommesse, il doping e altri tipi di scandali stanno allontanando il grande pubblico dai valori, quelli veri e puri, dello sport. Ed è così che “Sport tra epica ed etica” vuole portare i grandi protagonisti sani dello sport - che hanno caratterizzato la propria carriera con alto profilo comportamentale – a trasmettere i valori e le idee che li hanno guidati nel corso della loro carriera e della loro vita, soffermandosi sullo stato attuale del mondo dello sport. C’è per chi «la pallavolo è stata la mia maestra di vita e lo sport mi ha realizzata prima come donna e poi come atleta» e chi nella «Capacità di sacrificio, dedizione e volere fortemente una cosa: sono gli unici atteggiamenti che pagano davvero nella vita», parola di Maurizia Cacciatori e Roberta Vinci, due dei volti più nobili dello sport italiano.


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