È questo il periodo in cui il sospeso filo dell’attesa si riduce tanto fino a svanire. Coloro che attendono trovano l’Atteso. È un appuntamento dell’anima, il Natale. In tutto il mondo la comunità cristiana sente il bisogno della gioia e per il suo Bambino Gesù, fa festa. A Casalbertone, domenica 23 dicembre in Piazza Santa Maria Consolatrice dalle ore 17.00 alle ore 22.00 si realizzerà Il Presepe Vivente. Pensare che il primo fu opera di San Francesco d’Assisi, commuove.
Dal 1223 al 2018 la società ha vissuto i fatti crudi della Storia, ma in ogni casa cristiana un posto per il presepe si è sempre trovato. In casa però non basta, il fatto è importante; e la comunità di Casalbertone decide, anche quest’anno, di ricreare in piazza, appunto, lo spazio dell’azione per condividere il sacro momento. Con la nascita di Gesù, Dio si è rivelato. E questi improvvisati jongleurs, che sono papà, nonni, mamme e bambini, fedeli, scelgono di sfidare il freddo e il gelo mettendo in scena il dramma liturgico della vita d’amore che nasce.