Arredo e design sono un universo complesso, fatto di equilibri sottili tra forme, cromie, angolazioni. Il dettaglio, curato in ogni minimo particolare, deve saper trasmettere originalità e fare la differenza tra una stanza e l’altra della casa, tra abitazione e abitazione. È sempre il dettaglio che fa la differenza oltre alla passione che le persone mettono nell’arredare un ambiente.
MoaCasa è l’occasione perfetta per godere di tutto questo e toccare con mano il perfetto mondo di arredo e design. La manifestazione, giunta alla quarantatreesima edizione, è organizzata da MOA Società Cooperativa, e per una settimana – dal 28 ottobre al 5 novembre – sarà ospitata negli spazi della Fiera di Roma. «Da oltre quarant’anni perseguiamo lo stesso obiettivo: incentivare e promuovere il meglio dell’arredo e del design. Nata nel 1975 dall’unione di operatori e profondi conoscitori del settore, MoaCasa ancora oggi rappresenta la qualità e l’eccellenza di un comparto vitale e rilevante per l’economia del Paese. Dal bagno alla cucina, dalla zona giorno alla zona notte, MoaCasa propone prodotti di qualità per tutti i gusti, dal classico al moderno, per un arredo che diventa sempre più personalizzato, in cui la scelta del dettaglio, delle linee e degli oggetti è fondamentale». Parla così Massimo Prete, presidente di MoaCasa , manifestazione che da sempre privilegia il Made in Italy: espongono alla fiera, infatti, le migliori aziende nostrane per le quali tradizioni e modernità vanno di pari passo e costituiscono un connubio perfetto.
Tre padiglioni accoglieranno gli oltre 80.000 visitatori che ogni anno presenziano alla mostra, desiderosi di scoprire le nuove tendenze del settore e prendere spunti per le proprie abitazioni. Parlando di tendenze del momento, spicca la leggerezza del segno, perno di questa edizione di MoaCasa, così come «un’alternanza di linee e curve che tracciano un ambiente geometrico e moderno, dove l’eleganza dell’insieme è data da un gioco di materiali contrastanti e trasparenze», continua il presidente Massimo Prete.
Non solo esposizioni ma anche offerte di servizi quali progettazione, assistenza tecnica, montaggio, garanzia perché per MoaCasa ogni ramo del settore deve coadiuvare l’altro. Si vuole, infatti, dare una mano ai visitatori che desiderano arredare la propria abitazione e ai quali serve una persona esperta che li sappia indirizzare. «Chi non ha mai desiderato cambiare gli arredi o ristrutturare gli ambienti della propria casa? Questa edizione di MoaCasa, si arricchisce di un’area dedicata alle soluzioni pratiche per chi sta arredando o ristrutturando casa». Basterà recarsi al padiglione 3 dove l’AIPI (Associazione Italiana Progettisti d’Interni) mette a disposizione un gruppo di interior designer per consulenze gratuite e dare i giusti consigli per armonizzare e riorganizzare gli spazi della propria abitazione.
Tutte le signore appassionate di design e arredo potranno finalmente sbizzarrirsi passeggiando tra gli espositori delle varie zone della casa. La zona living (la zona giorno) ha ormai conquistato un posto di primo piano in ogni dimora, così come l’arredamento a essa indirizzato. Qui fanno da padrone le cromie in continuo mutamento: lampade da soffitto, statiche o fluttuanti, ma perfette per creare un’atmosfera cangiante; i tavoli con basi in acciaio verniciato trasparente, goffrato bianco, nero o graphite e piano in ceramica e soprattutto con linee diagonali predominanti, date dalle gambe in metallo disposte a “x”.
Inoltre per allietare la giornata in fiera è stata appositamente pensata un’area dedicata relax e alla cultura. Il padiglione 3 ospita MoArredaMente, uno spazio all’interno del quale cultura e arredamento si sovrappongono sottoforma di salotto letterario. Qui, immersi tra foto e design, i visitatori avranno a disposizione un programma fitto di appuntamenti: letture, mostre fotografiche e arredi realizzati con tela nautica riciclata. Ad arricchire il tutto un truck con particolari birre artigianali alla spina e street food.
Le soluzioni offerte da MoaCasa sono tante e varie. D’altronde non ci si poteva aspettare altrimenti da una manifestazione che da oltre quarant’anni garantisce lavori di altissima qualità, facendo «dialogare con intelligenza industria e artigianato di alto livello, classico e design».