Al Teatro Belli, dal 12 al 17 gennaio, Paolo Triestino sarà regista e protagonista di Roma- Liverpool 1-1, l'evocazione della finale della Coppa Campioni del 30 maggio del 1984, che rivive un momento storico del calcio, metafora della vita.
Il testo di Giuseppe Manfridi narra la storia di una squadra e di una tifoseria avvinte l’una all’altra come non mai, coinvolte in un sogno destinato a svanire, ma soprattutto di un’Italia nei mitici anni Ottanta. Un momento di crescita vissuto dallo stesso Triestino in consonanza col clamore di un evento sportivo che ha segnato in modo indelebile la memoria di chi c’era.
Il narratore e regista condurrà così uno spettacolo che fa del calcio una metafora della vita: come scriveva Thomas Eliot “il calcio è un elemento fondamentale della cultura contemporanea”, e ancor più secondo le veritiere parole del giornalista e scrittore uruguaiano Eduardo Galeano "il calcio continua a voler essere l'arte dell'imprevisto".
Dal 19 al 24 gennaio, Triestino sarà ancora sul palco del Teatro Belli per raccontare un’altra partita storica: Real Madrid – Roma.