Luca Avagliano e il suo “Niente Panico” al Teatro Argot

Per la prima volta in scena a Roma l'artista toscano porta in scena il suo divertente, folle e al contempo tenero e umanissimo monologo
Luca Avagliano e il suo “Niente Panico” al Teatro Argot© Eva Sgr

Dopo il grande successo di pubblico e critica riscosso durante il Festival Troia Teatro, Luca Avagliano porta per la prima volta in assoluto a Roma il suo spettacolo. Da domani fino a domenica 25 settembre il Teatro Argot ospita il divertente monologo “Niente panico vaneggiamenti di un patafisico involontario”. Un monologo disperatamente comico, intimo, folle e, al contempo, tenero e umanissimo, nato sotto il segno di un logico nonsenso, e, involontariamente, della patafisica…

Diplomato all’Accademia Nazionale D’Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma ha incontrato durante la sua formazione artisti del calibro di Paolo Rossi, Anna Marchesini e Danio Manfredini, che inevitabilmente hanno influito profondamente nella costruzione artistica di Luca Avagliano. Artista poliedrico ha lavorato anche nel cinema, in televisione nelle serie tv 140secondi, RIS ROMA 2 e Ombrelloni, oltre che a teatro, sia da regista che da attore.

Sul palco del Teatro Argot rappresenterà un normalissimo essere umano che indossando il suo pigiama innesca un vorticoso susseguirsi di voci, riflessioni, confessioni alla ricerca di come sia arrivato ad avere paura di tutto e tutti. Si mescoleranno insieme: poesia, catechismo, scienza, saggezza popolare, passando alla psicanalisi equitazione amore fino a toccare anche gli alieni, che forse potrebbero essere veramente gli unici a comprenderlo. 


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