RomaEuropa Festival continua con Sabina Meyer e Emio Greco

La kermesse prosegue oggi e domani con Ninfa di Lamento dell'artista tedesca e Passioni del danzatore brindisino
RomaEuropa Festival continua con Sabina Meyer e Emio Greco© Alwin Poiana
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Continua lo spettacolo del RomaEuropa Festival che in questi giorni cattura l’attenzione con due eventi e due artisti speciali: Sabina Meyer e Emio Greco.
Ninfa in Lamento è l’opera della Meyer che già da ieri e fino a domani si esibisce a Palazzo Corsini. Di lei la stampa dice che sia «Attrice di algida sensualità» e «voce incantatrice». Da sempre indaga il Barocco e in particolare  l’aria a voce sola del primo Seicento e i cosiddetti lamenti, trasformando questo ricchissimo repertorio nell’habitat perfetto per la sperimentazione dei linguaggi contemporanei e della musica elettronica. Dal celeberrimo Lamento della Ninfa di Monteverdi a Barbara Strozzi e Girolamo Kapsberger fino ad arrivare al Novecento di Scelsi. Queste sono le tappe della Meyer che sarà accompagnata da Simone Colavecchi alla tiorba. Unica nel suo genere. È capace di incastonare e armonizzare epoche e materiali lontani da loro, unendo musica antica con trattamenti elettronici del compositore Elio Martusciello.
Invece trova l’esordio oggi l’altro grande artista protagonista in questi giorni per RomaEurpa Festival: Emio Greco. Con il suo lavoro, Passioni, l’artista mira ad una ricerca estetica tesa a sondare il rapporto tra la visionarietà del corpo, il teatro, l’opera e la musica. Proprio grazie a questo Emio Greco è di diritto entrato nell’Olimpo della danza contemporanea internazionale. Nato a Brindisi ma cresciuto artisticamente in giro per il mondo incontra ad Amsterdam e Pieter C. Scholten e insieme a lui nel 1996, dà vita alla sua compagnia EG | PC e, nel 2009. Da questa unione nasce anche Passioni che tra oggi e domani farà tappa al Teatro Argentina di Roma.





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