L’arte di Sofocle raccontata all’Eliseo

Due storie, due registi e la poetica favola di Edipo, l'uomo alla ricerca della verità. In scena da domani al 12 febbraio
L’arte di Sofocle raccontata all’Eliseo
1 min

Edipo, mito immortale ispiratore tra le più belle opere che siano mai state scritte. Glauco Mari alla regia di Edipo a Colono, Andrea Baracco per Edipo Re. Due registi diversi per due opere diverse, scritte in momenti lontani della vita di Sofocle ma solo viste nel loro insieme riescono a esprimere compiutamente la favola di Edipo. A fare da cornice a questo evento imperdibile sarà il Teatro Eliseo, dal 31 gennaio al 12 febbraio

Interrogativi, umanità, poesia si stagliano al centro di questi due capolavori: la storia di Edipo è la storia dell’uomo perché “solo nell’interrogarci comincia la dignità di essere uomini” ed è alla fine del suo cammino che il protagonista riesce finalmente a comprendere se stesso. L’intento dello spettacolo, una coproduzione della Compagnia Mauri Sturno con Fondazione Teatro della Toscana, è in linea con il pensiero di Sofocle: capire le nostre radici per poter conoscere il nostro presente.


© RIPRODUZIONE RISERVATA