© Gabriele GelsiTorna anche per questa nuova stagione la commedia “I suoceri albanesi” di Gianni Clementi, reduce dal grande successo di critica e di pubblico della scorso ano in tutto lo Stivale, con più di 86 repliche in 50 diverse città. Con un cast d'eccezione che vede protagonisti Francesco Pannofino e Emanuela Rossi, Andrea Lolli, Silvia Brogi, Maurizio Pepe, Filippo Laganà ed Elisabetta Clementi, lo spettacolo sarà in scena dal 7 al 19 febbraio al Teatro Sala Umberto e porterà sul palco temi sociali tanto attuali e dibattuti.
Una famiglia borghese: un padre, una madre e due figli. Lui, Lucio, 55enne, consigliere comunale progressista, lei, Ginevra, 50enne, giornalista illuminata, con un passato fatto di lotte politiche e rivolte generazionali, conducono un’esistenza improntata al politically correct, cercando quotidianamente di trasmettere ai figli, Camilla, 16enne, e Pietro, 23enne, questo loro stile di vita, pregno di valori importanti, di parole mai banali: l’importanza della politica, della solidarietà, della fratellanza.
Fino a quando la rottura di una tubazione del bagno di servizio, che rischia di allagare l'appartamento sottostante, occupato da un eccentrico Tenente Colonnello, obbliga i coniugi a chiamare una ditta per il restauro completo del servizio igienico. La ditta è formata da due giovani ragazzi, Igli e Lushan. Sono albanesi, con una storia alle spalle di quelle che si leggono tutti i giorni sui quotidiani. Viaggi su barconi fatiscenti, periodi di clandestinità, infine l’agognato permesso di soggiorno e adesso una ditta. Un incontro casuale, ma che dà vitalità e spinta emotiva a tutta la storia. I due figli, Camilla e Pietro, possono solo prendere esempio da questi due giovani che sprizzano vitalità e voglia di fare, come solo chi ha davvero conosciuto la fame può avere. Ed è proprio questo che i due genitori, Lucio e Ginevra, pensano. Ma un giorno Lucio torna a casa ad un orario imprevisto e le certezze dei due coniugi crollano improvvisamente a seguito di un episodio sconvolgente.