Simone Cristicchi racconta la storia di David Lazzaretti

In Il secondo figlio di Dio il cant'attore narra l'avventura, realmente accaduta, di un mistico, l'utopia di un visionario di fine ottocento
Simone Cristicchi racconta la storia di David Lazzaretti

Sul palco del Teatro Vittoria arriva una storia ispirata a fatti realmente accaduti che però non i molti conoscono. Ecco allora che a rendere note le vicende di David Lazzaretti ci pensa Simone Cristicchi che da oggi fino al 26 febbraio la racconterà nella Capitale con lo spettacolo Il secondo figlio di Dio. Cristicchi, nei panni del narratore protagonista, torna a stupire il suo pubblico dopo l’enorme successo di “Magazzino 18” (circa 200 repliche). 

Quella di Lazzaretti è una storia, poco conosciuta ma di grande fascino, ambientata a fine Ottocento in Toscana (Arcidosso e il Monte Amiata) e ne Il Secondo figlio di Dio il cant’attore ne racconta la sua avventura, quella di un mistico, l’utopia di un visionario di fine ottocento, capace di unire fede e comunità, religione e giustizia sociale, insomma la storia di un predicatore eretico che sognava un mondo migliore. E ovviamente Simone Cristicchi lo fa a modo suo: tra canzoni inedite e recitazione ricostruisce la parabola di Lazzaretti, da barrocciaio a profeta, personaggio discusso, citato e studiato; il suo sogno rivoluzionario per i tempi, culminato nella realizzazione della “Società delle Famiglie Cristiane”: una società più giusta, fondata sull’istruzione, la solidarietà e l’uguaglianza, in un proto-socialismo ispirato alle primitive comunità cristiane. 

La domanda che muove lo spettacolo riguarda ognuno di noi: la “divinità” è un'umanità all'ennesima potenza? Con una scenografia in continua mutazione e con l’aiuto di video-proiezioni Simone Cristicchi racconta la storia di David Lazzaretti, la storia di un’idea, la storia di un sogno.


© RIPRODUZIONE RISERVATA