© Antonio Agostini Amore per la danza, tenacia, fiducia in sè stessi, e determinazione sono gli ingredienti che hanno fatto sì che Billy Elliot conquistasse il pubblico, di ogni età. In un'Inghilterra in cui le miniere chiudono e gli scioperi nelle fabbriche sono all'ordine del giorno, un ragazzino di appena dodici anni non intende abbandonare il suo sogno: diventare un ballerino. Moltissime ore di prove e un talento naturale lo porteranno a diventare primo ballerino, abbattendo anche le barriere della discriminazione di orientamento sessuale e gli iniziali contrasti col padre, che lo avrebbe voluto boxer. Diretto e adattato da Massimo Romeo Piparo, lo spettacolo è reduce da un grande successo a Milano ed è pronto per tornare nella capitale dal 6 al 22 aprile, al Teatro Sistina, per poi proseguire la tournèe. Billy Elliot si presenterà al pubblico con un cast rinnovato, per garantire emozioni nuove, come Tancredi di Marco, Davide Fabbri e Matteo Valentini, giovanissimi e promettenti allievi dell'Accademia Il Sistina che vestiranno i panni del piccolo Elliot; Sabrina Marciano, amatissima nel ruolo di Mrs Wilkinson, l'insegnante di danza di Billy più una serie di 30 performer coreografati da Roberto Croce.