In un tempo e in luogo imprecisato un uomo si trova in una casa, completamente senza memoria. Intervengono tre individui che, non si sa per quale motivo, si prefiggono l'obiettivo di aiutarlo, finché la loro gentilezza non diventa molesta e petulante. È così che si crea un vortice di situazioni in bilico tra il quotidiano e l'irripetibile, dove gesti normali sono calati in un contesto surreale ed estremamente ambiguo. Prendono vita situazioni kafkiane, contraddittorie ed inspiegabili, il cui impatto sul pubblico è amplificato dall'uso di dialetti e di altre lingue in alcune parti, che contribuiscono a creare un contesto onirico pur rimanendo nella realtà. Ma quella casa e i suoi quattro strani abitanti non sono altro che lo specchio di una società, tragicomica, dove tutto ruota attorno all'uomo senza memoria costretto a giocare ad un gioco senza regole, in cui pianto e riso hanno un confine estremamente labile.
Tutto questo è Nightmare N.7, in scena al Teatro Marconi da domani al 22 aprile, interpretato da Luca Carbone, Cosimo Frascella, Lorenzo Parrotto, Pavel Zelinskiy, la geniale pièce ha girato l'Italia negli ultimi anni vantando enormi successi grazie anche alla collaborazione di Pino Insegno.