#iostoconVale: 390mila firme in Uk. Malagò: mondiale falsato

Una valanga di firme sta seppellendo la federazione motociclistica internazionale: sono già 30 le petizioni lanciate sul web per manifestare solidarietà al nove volte campione del mondo. Renzi chiama Rossi
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Giù le mani da Valentino. Chiediamo l’annullamento della sanzione inflitta a Rossi che l’8 novembre, a Valencia, dovrà partire per ultimo nel gran premio decisivo per l’assegnazione del motomondiale. Una valanga di firme sta seppellendo la federazione motociclistica internazionale: sono già 30 le petizioni lanciate sul web per manifestare solidarietà al nove volte campione del mondo danneggiato da Marquez a Sepang, come dimostra il filmato che documenta la prima scorrettezza dello spagnolo scatenando la reazione del fuoriclasse di Tavullia.

In particolare, impressiona il successo della petizione lanciata in Gran Bretagna "per rimuovere la penalità e riportare l'onestà nel campionato". Al momento, è stata sfondata quota 390 mila firme e si corre a passo spedito verso le 500mila firme. In Spagna, invece, ha fatto fiasco l’iniziativa contro Valentino. Intanto, anche Giovanni Malagò, presidente del Coni, scende in campomal fianco del pilota italiano: «Valentino stesso ha riconosciuto di essere cascato nella provocazione. C'è una responsabilità da parte sua però io lo voglio assolutamente difendere e non per un fatto istituzionale. Credo così facendo si sia falsato il mondiale. La poca sportività dimostrata da Marquez conferma quanto le dichiarazioni della vigilia di Rossi "fossero assolutamente vere. Così facendo penso si sia falsato il mondiale e questo non lo trovo giusto». Anche il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, in visita in Sudamerica, ha parlato al telefono con Rossi, come si apprende da fonti di Palazzo Chigi. 

 


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